Dopo lo scorso anno, replicando quanto fatto nel 2019, anche nel 2023 l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour supera l’obiettivo delle 50mila visite (oltre 54mila, per la precisione) al Castello di Grinzane e al “Museo delle Langhe”, confermandosi un punto di riferimento per i turisti sul territorio.
Numeri anche più importanti ampliando il conteggio al parco che circonda il maniero, agli spazi esterni con il Museo “In Vigna” e all’Enoteca, superando i 130mila visitatori.
Ad attrarre un pubblico sempre più internazionale, oltre all’iscrizione nella lista dei Patrimoni dell’Umanità tutelati dall’Unesco – di cui il Castello di Grinzane Cavour è sito specifico –, ha contribuito la costante aggiunta di nuove prestigiose installazioni (quali l’opera dell’artista Olafur Eliasson e il Belvedere Vigna Gustava, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo), oltre all’organizzazione di eventi di grande pregio, tra la Sala delle Maschere e le moderne e accoglienti sale congressi.
Tra le molte iniziative organizzate al Castello, spiccano quelle dedicate alla solidarietà con l’Asta mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, alla sua XXIV edizione, e con l’Asta Barolo en Primeur, che insieme hanno raccolto, nel 2023, oltre 1,3 milioni di euro; oltre a queste, l’Omaggio “Langhe-Roero e Monferrato: Onde di bellezza e geometrie coltive nei paesaggi e nei paesi del vino” dedicato ai versanti collinari, alla sua ottava edizione, i grandi concerti e l’appuntamento con il Compleanno Unesco, che quest’anno vedrà il Castello protagonista di grandi festeggiamenti in occasione del decennale dal riconoscimento.
Tra le novità dell’ultimo anno, da segnalare anche il cambio di gestione alla guida del ristorante “Al Castello”, che dallo scorso marzo ospita tra le sue mura lo chef torinese Alessandro Mecca.
L’Enoteca Regionale chiuderà per il riposo invernale dal prossimo 8 gennaio e riprenderà le attività sabato 17 febbraio 2024, con in calendario una serie di importanti iniziative. La prima novità in programma è la ristrutturazione – fortemente voluta e programmata dal Consiglio di Amministrazione – della Sala del Tartufo Bianco d’Alba, per darà sempre maggiore risalto al Tuber magnatum Pico, raccontandolo ai visitatori dalla poesia della cerca al risalto mediatico con scopi benefici dell’Asta.
«Il pubblico ogni anno di più continua a premiare questo prestigioso sito, sempre più punto di riferimento per il territorio di Langhe, Roero e Monferrato – ha commentato il presidente dell’Enoteca Regionale Cavour, Roberto Bodrito –. Non posso che dirmi estremamente soddisfatto dei risultati ottenuti lavorando in collaborazione con il Consiglio direttivo e con tutti i principali attori del territorio, a partire dai sindaci della Città di Alba, Carlo Bo, e del Comune di Grinzane Cavour, Gianfranco Garau: con il nostro impegno e la dedizione dei nostri collaboratori cerchiamo di gestire con grande passione e cura questo patrimonio prezioso che ci è stato affidato, con l’obiettivo di incrementare ulteriormente i risultati e la visibilità internazionale del Castello».