La Monregale saluta il 2023, il presidente Bertone: “Cerchiamo il nostro posto in questa categoria”

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Si spengono le luci sul 2023 in casa Monregale ed è tempo di voltarsi indietro ad osservare quello che è stato un anno fantastico per la società di Mondovì. Dopo il doppio salto dalla Seconda Categoria alla Promozione, è arrivato un solidissimo girone di andata per i ragazzi di mister Giuliano, con un ottimo sesto posto a sei lunghezze dalla capolista San Sebastiano. A sfogliare con noi questo “album dei ricorsi” e ad affacciarsi sul 2024 è il presidente della società, Igor Bertone.

Per la Monregale si chiude un 2023 di grandi successi. Alla fine della scorsa stagione è arrivato un nuovo salto di categoria, con l’approdo in Promozione. A qualche mese di distanza, quali sono le immagini ancora vive nella tua mente?

Mi porto dietro l’avventura fantastica di un gruppo di persone, non solo atleti, straordinario. È stato un viaggio intenso che abbiamo vissuto a pieno anche grazie a uno staff super a livello umano e con competenze di categoria superiore. Non a caso abbiamo voluto confermare tanti artefici dell’annata di Prima Categoria e ne siamo stati ripagati con tanto entusiasmo in questo girone di andata.

Parliamo proprio di questi primi passi e di questa prima metà di stagione in Promozione. Ti aspettavi questa buonissima posizione di classifica ed un girone condotto molto spesso al vertice?

Sapevamo di poter essere una squadra che cercava e cerca il suo spazio all’interno di un campionato che per larghi tratti ci era ancora sconosciuto. Il nostro primo obiettivo è e resta quello di raggiungere una salvezza tranquilla, senza dimenticare mai che siamo una neopromossa. Stiamo dimostrando di essere un gruppo che se la può giocare con chiunque e questo rende tanto merito al lavoro di tutti.

Gli ultimi giorni dell’anno Monregale sono anche stati caratterizzati dal ritorno in biancorosso di Filippo Comino e dall’arrivo di un altro attaccante, Tommaso Rossetto. Da cosa sono motivati questi acquisti?

Con il DS Cavallo e con mister Giuliano concordiamo sul fatto che questa Promozione è caratterizzata da tantissime squadre forti, con tanto equilibrio ogni giornata, ma nessun “ammazzacampionato”. Abbiamo cercato di puntellare un reparto che a causa degli infortuni ha avuto qualche problema, con l’obiettivo di provare a fare almeno gli stessi punti dell’andata, giocando sempre con tranquillità e vedendo se si può fare qualcosa in più.

La Monregale non è ovviamente solamente prima squadra ma un florido e solidissimo settore giovanile. Com’è stato il 2023 per questi gruppi?

A livello numerico siamo in linea con le cifre delle passate stagioni, forse con una minima flessione a livello dei gruppi più giovani. Con tante formazioni siamo impegnati nelle categorie regionali, dove sapevamo che avremmo trovato delle difficoltà dato l’alto livello, in particolare delle squadre di Torino e cintura. Dobbiamo crescere, anche a livello organizzativo, e vogliamo mantenere le categorie con tutti i gruppi. La Monregale è una società di territorio e come tale deve lavorare sul territorio.

Il futuro immediato è un 2024 che oramai è alle porte. Quali sono le vostre speranze e le vostre ambizioni per il nuovo anno?

A livello di ambizioni, il mio desiderio è quello di vedere una società che continua a crescere, sul campo come fuori. Abbiamo uno staff all’avanguardia ma allo stesso tempo siamo una grande famiglia di cui sono molto felice di fare parte. I miei ringraziamenti vanno alla prima squadra come ai ragazzi del settore giovanile e alle loro famiglie. Il mio augurio, invece, è quello di vedere sempre più persone al “Gasco” per le partite, sempre più gente che ci viene a scoprire, a tifare e con cui condividere il nostro cuore biancorosso.