Una grande protagonista del 2023 di Seconda Categoria in provincia di Cuneo è stata senza dubbio il Piazza: la formazione monregalese ha vissuto un’annata costantemente ai vertici del Girone G, dando vita ad un appassionante lotta con il Carrù, persa solo all’ultima giornata, per poi riproporsi, nella stagione corrente, come una confermata ed agguerrita forza del torneo. Campione d’Inverno per il 2023-24 e solida capolista, attende il girone di ritorno per provare, questa volta, a completare l’opera: ma non sarà facile considerando una concorrenza e delle inseguitrici che, sicuramente, non molleranno fino alla fine.
Abbiamo ripercorso l’anno solare dell’ASD Piazza, non solo a livello di Prima Squadra, con il Direttore Sportivo Marco Giraudo.
Direttore, che 2023 è stato per il Piazza?
«A livello di prima squadra, dolce e amaro allo stesso tempo. Dolce, se analizziamo alcuni numeri: è stato un anno in cui il Piazza ha fatto 57 punti in 27 partite, un anno in cui siamo stati quasi sempre al comando della classifica. Non male, direi, considerando che solo pochi anni fa eravamo in Terza Categoria. Di certo, è mancato l’ultimo, decisivo, passo. Inutile negarlo, l’amarezza dello scorso maggio con la mancata promozione è stata forte, fortissima. Anche se (è sempre bene ricordarlo) non partivamo, né il settembre scorso e né questo, con l’assillo di vincere, considerato che ci sono concorrenti con ben altre disponibilità. Quello che vorrei sottolineare con forza è di come siamo ripartiti dopo la delusione di maggio. Il mister, Cosimo Barberis, uno di famiglia che gode di stima ed affetto infiniti da parte di tutta la società, il nostro super staff (formato da Francesco Ambrosio ed Antonio Calcopietro) ed i nostri meravigliosi ragazzi – tanti sono rimasti qui, pur potendo andare altrove, credendo che ci si potesse riprovare – hanno dato tutto in questo girone di andata, con impegno e spirito di appartenenza, per dimostrare sul campo che non eravamo stati in testa quasi una stagione intera per caso».
Non solo Prima Squadra, ma anche Settore Giovanile. Bilancio in positivo per il vivaio?
«Ampliando il discorso all’intero progetto Piazza, dico senza timore di smentite che il 2023 è stato un anno incredibile. Il nostro settore giovanile, grazie al lavoro del presidente Marco Rizzi, di Cristina Atzeni, Marco Rocca, Francesco Traxino e di tutti i vari mister – che definirei preparati e appassionati – continua a crescere. Sono quasi 200 i ragazzi e bambini che ogni week-end portano in giro i nostri colori. Per la prima volta, abbiamo iscritto un paio di squadre ai campionati FIGC, l’Under 15 e gli Esordienti 1° anno. I primi (annate 2009 e 2010) ci hanno emozionato in molte gare, dimostrando di starci alla grande in un girone davvero competitivo ed interessante; i secondi (annata 2012) ci hanno davvero esaltato, inanellando un successo dopo l’altro. Entrambi i gruppi, ed è questo poi ciò che più conta a quell’età, hanno dimostrato una crescita notevole.
Curiosità: alla partecipatissima festa di Natale abbiamo iniziato a distribuire un “prodotto” cui teniamo tantissimo. Abbiamo realizzato infatti un libricino con tutti i nostri giocatori, allenatori e dirigenti (dalla Seconda Categoria all’Under 8) e con tutti gli sponsor che ci sostengono e che ovviamente ringraziamo. È davvero un orgoglio avere tutto questo fra le mani».
Il 2024 è arrivato, si torna in campo per la seconda metà di stagione…
«Mi aspetto un girone di ritorno di Seconda più difficile che mai, anche considerando che le nostre avversarie, penso in prima battuta alla Pro Brossasco, si sono rinforzate. Ma noi dobbiamo guardare innanzitutto a noi stessi e a tenere i fantasmi fuori dalla porta dello spogliatoio. Non dobbiamo pensare più alla scorsa stagione. È tutta un’altra situazione: diverse sono le possibili rivali e diversi siamo in parte anche noi, con giocatori nuovi che ci possono aiutare a guardare solo in avanti. Questo è ciò che dirò ai nostri giocatori in questi primi giorni di anno nuovo.
La strada è ancora molto lunga: si comincia però da adesso, lavorando con impegno ed entusiasmo al campo in queste freddissime serate, a preparare la volata finale. L’obiettivo è così grande…».