Cultura 0/6 – Crescere con cura: un anno di lavoro stimolante per la comunità educante di Cuneo. Tutti i numeri

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Si è concluso lo scorso 31 dicembre il secondo anno di lavoro del progetto Cultura 0/6: Crescere con cura 2023 promosso dal Comune di Cuneo, in collaborazione con Compagnia Il Melarancio e sostenuto da Compagnia di San Paolo attraverso il bando Cultura per crescere. Un progetto che, nel corso dell’anno, ha portato avanti una serie di azioni coordinate finalizzate a stimolare lo sviluppo di una comunità di pratica dedicata al target 0-6. Diverse le azioni e i momenti che si sono susseguiti nel corso dell’anno. Elemento centrale del progetto è stato il percorso di empowerment dedicato ai soggetti pubblici e privati che operano sul territorio in riferimento a questo target, percorso che ha visto coinvolti 25 operatori selezionati in ambito educativo, sociale, culturale e sanitario. La formazione è stata curata dal Cultural Welfare Center di Torino è si è sviluppata attraverso 8 incontri in presenza e a distanza che si sono svolti tra i mesi di marzo e dicembre. Diversi i temi affrontati, accomunati dal filo conduttore, crescere insieme, che è stato sviluppato grazie al coinvolgimento di esperti di primo livello come Antonella Agnoli, Roberto Maurizio, Ennio Ripamonti, Silvia Stefani, Giorgia Turchetto e Silvia Baldini.

Elemento nodale di questo anno di lavoro è stata certamente la prima edizione della Festa della Nascita, non un semplice evento, ma l’esito di un percorso di progettazione partecipata che si è svolto nel corso dei mesi invernali, coinvolgendo i principali attori cittadini impegnati nei confronti della fascia 0-6 per favorire la conoscenza delle risorse culturali, educative, sociali e sanitarie a disposizione delle famiglie, per il benessere e la crescita delle bambine e dei bambini, già dalla prima infanzia. L’iniziativa ha coinvolto oltre 2000 persone ed è nata grazie all’alleanza tra Biblioteca 0-18, Museo Civico e Settore socio educativo del Comune di Cuneo, Compagnia Melarancio, ASL CN1, l’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle e la rete di 35 partner appartenenti al mondo del pubblico e privato sociale e culturale sviluppata nell’ambito del piano Cultura 0/6, che con il loro contributo e entusiasmo hanno permesso di realizzare un evento partecipato e multidimensionale capace di suggerire spunti, aprire finestre e ispirare nuove esperienze.

Nel corso dell’anno sono state molte e diverse le iniziative portate avanti dal progetto sul territorio. I circa 20 lettori volontari del progetto Ambasciatori di storie, che ha coinvolto alcuni istituti superiori della città, hanno dato vita a oltre 150 letture nei nidi e micronidi comunali, in biblioteca 0-18 e in alcuni parchi cittadini, pensati come momenti di sensibilizzazione sul territorio sull’importanza della lettura ad alta voce fin dall’infanzia. La Biblioteca 0-18 ha ospitato un calendario di oltre 40 laboratori ed eventi dedicati a fasce diverse, dai 6 mesi fino ai 15/18 anni. Un’attenzione particolare è stata dedicata al tema della multiculturalità con la realizzazione di due cicli di incontri presso il Punto Meet in collaborazione con l’associazione Spazio Mediazione & Intercultura. Il progetto ha inoltre lavorato sul territorio del Sistema Bibliotecario Cuneese con A spasso con NpL: 25 letture animate realizzate in spazi pubblici messi a disposizione dei vari comuni. L’estate ha visto la tradizionale presenza della Biblioteca 0-18 presso il Lido di Cuneo con 12 letture dedicate a bambini dai 3 ai 10 anni.

La Compagnia Il Melarancio ha realizzato 3 incontri nei quartieri Donatello, Cuneo Centro e Borgo Gesso incontrando genitori e nonni, bambine/i in pomeriggi di festa e animazione; così come sono stati realizzati, durante l’anno, quattro incontri di family board rivolti alle famiglie con figli che frequentano i Nidi comunali e le Scuole dell’infanzia di Confreria, Passatore, Madonna dell’Olmo, San Pietro del Gallo grazie alla stretta collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Oltre Stura. Obiettivo degli incontri, in una mattinata di gioco, far stare bene insieme le famiglie e soprattutto raccogliere i loro bisogni e proposte. Diverso il percorso dei Comuni coinvolti per il 2023 nel progetto (Borgo San Dalmazzo, Chiusa Pesio, Dronero): mettere in rete, coordinare, unire risorse e disponibilità delle realtà del territorio per progettare un momento di incontro, relazioni e festa tutto dedicato alla fascia di età 0/6. Nei mesi di febbraio-marzo 2023 è stata realizzata la rassegna di teatro per piccolissimi Un teatro in mezzo ai libri accolta nella grande sala della Biblioteca 0-18: quattro spettacoli di compagnie teatrali italiane che hanno scelto espressamente di rivolgere i loro pensieri artistici verso i giovanissimi spettatori, affrontando tematiche adatte alla fascia d’età e utilizzando linguaggi a loro dedicati.

Tre i percorsi di formazione che hanno permesso di promuovere i contenuti del progetto e di creare consapevolezza negli operatori del territorio e nelle famiglie: il primo in digitale Leggere insieme ai bambini nei primi anni di vita: cosa, quando e perché a cura di Irene Greco e due in presenza: Lilliput day presso il Museo civico di Cuneo e La mia voce crea in Biblioteca 0-18 a cura di Marina Berro della Compagnia Il Melarancio.

Il Lilliput day, pensato come una giornata interamente dedicata all’accoglienza museale delle famiglie con bambini 0-6 anni, si è sviluppato in due momenti. Nella mattinata 20 operatori museali hanno partecipato ad un’attività formativa volta a rendere gradevole e inclusiva la visita libera ai musei da parte delle neo-famiglie, al pomeriggio 15 giovani famiglie hanno vissuto la sperimentazione di un percorso di visita appositamente studiato per loro. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento dell’associazione We loves moms di Genova. Il Comune di Cuneo e Compagnia Il Melarancio ringraziano tutti gli enti e gli operatori che hanno creduto e collaborato a Cultura 0/6: crescere con cura e dà appuntamento a tutti per un 2024 ricco di nuove opportunità nell’ottica di un ulteriore rafforzamento della comunità di pratica e di un radicamento sempre maggiore sul territorio. Alle famiglie 0/6 che hanno seguito il progetto, l’augurio e l’invito è a continuare a partecipare alle molte attività che verranno programmate nell’anno e ad essere portatori del motto che accompagna ogni azione di Cultura 0/6: “La bellezza fa bene e unisce”.