Nonostante l’arrivo del maltempo oltre 2 milioni di italiani hanno scelto di mettersi in viaggio per concedersi una breve vacanza durante il weekend dell’Epifania e si vanno ad aggiungere ai più fortunati in vacanza da Capodanno o addirittura da Natale. È quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che, con i programmi rivisti sulla base del meteo, salgono comunque ad oltre 10 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrere almeno un giorno fuori casa durante le festività di fine ed inizio anno.
L’alloggio più gettonato sono le case di proprietà, di parenti o amici, che sono state scelte da oltre 4 italiani su 10 (41%), mentre al secondo posto ci sono a pari merito alberghi e appartamenti in affitto, anche se tengono le formule alternative come bed and breakfast e agriturismi, secondo Coldiretti Cuneo.
Sul podio delle destinazioni salgono le città e le località d’arte con il 49%, seguite dalla montagna con il 27% mentre il resto si divide tra mare, terme e campagna. Particolarmente gettonati anche solo per una gita in giornata sono i piccoli borghi, ossia i Comuni con meno di 5.000 abitanti, che in Provincia di Cuneo – ricorda la Coldiretti – sono ben 223 (pari al 90% del totale dei Comuni) fra montagne, colline e pianura.
Un successo spinto dalla riscoperta del valore naturale, paesaggistico, culturale ma anche enogastronomico dei piccoli borghi grazie alla presenza di oltre 300 agriturismi che sempre più spesso – rimarca Coldiretti Cuneo – oltre all’alloggio e alla ristorazione a base di eccellenze locali e ricette della tradizione, offrono servizi innovativi per sportivi, curiosi, ambientalisti e appassionati della cultura e del benessere.
“La vacanza nei piccoli borghi, da sempre fortemente caratterizzati dalla presenza dell’agricoltura, rappresenta un esempio di turismo sostenibile prezioso che, se adeguatamente valorizzato, può diventare una risorsa strategica per lo sviluppo economico e occupazionale del nostro territorio” afferma il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.
“A garantire l’ospitalità nei piccoli centri – afferma Chiara Andreis, Presidente di Terranostra Cuneo, l’Associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio promossa da Coldiretti – c’è la rete di aziende agrituristiche di Terranostra Campagna Amica, sempre più scelte per un turismo sostenibile e attento non solo alle bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e archeologiche del nostro territorio ma anche alla riscoperta dei prodotti tipici, della qualità del cibo e del buon mangiare”.
Non a caso il 92% delle produzioni tipiche nazionali, secondo l’indagine Coldiretti/Symbola, nasce proprio nei borghi con meno di 5.000 abitanti, un patrimonio conservato nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il mantenimento delle tradizioni alimentari.