La Croce Rossa di Alba ha festeggiato con i bambini ucraini rifugiati a La Morra

Grazie alla collaborazione con Toysland Giocheria e Mercatò, i volontari “in rosso” hanno regalato un pomeriggio di festa e doni ai piccoli ospiti dell’Hotel Santa Maria, fuggiti dalla guerra

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La Croce Rossa di Alba, grazie alla collaborazione con la catena Toysland Giocheria e Mercatò, ha festeggiato il Natale con i bambini ucraini rifugiati, fuggiti dalla guerra.

Mantenendo la tradizione del calendario giuliano adottato dalla Chiesa ortodossa, per quanto quest’anno l’Ucraina abbia deciso di parificare la festa della natività a quella del calendario gregoriano adottato dalla Chiesa cattolica, domenica 7 gennaio 2024 a La Morra, i volontari della Croce Rossa di Alba, hanno voluto regalare una giornata di festa ai 22 bambini ucraini rifugiati ospitati nell’hotel Santa Maria.

Un pomeriggio iniziato con una ricca merenda offerta dalla collaborazione con la catena di grande distribuzione, Mercatò, proseguita con giochi, animati dai giovani volontari CRI, trucca bimbi e conclusasi con la distribuzione di giochi e regali per tutti i bambini, grazie all’ormai consolidata collaborazione tra la sede albese della CRI e la catena Toysland Giocheria.

Come sempre i volontari sono stati accolti con immensa gioia, dai bimbi e dalle loro famiglie, la stessa gioia con cui a loro volta i volontari hanno intrattenuto i bambini e i loro genitori per l’intero pomeriggio.

“È stato un momento particolare per dei bambini e delle mamme – ha dichiarato il presidente della Croce Rossa albese, Luigi Aloi – che pur essendo in Italia hanno il pensiero alle difficoltà di parenti e amici rimasti in Ucraina, negli orrori di una guerra senza fine. Noi come Croce Rossa, legati ai principi fondanti di neutralità e imparzialità e soprattutto umanità, sentiamo il dovere di essere accanto a tutte le persone vittime di conflitti e in fuga dalla guerra. Ci siamo e ci saremo sempre”.

“È il secondo Natale che trascorriamo con i nostri amici ucraini – dichiara il Sindaco di La Morra, Marialuisa Ascheri – in un clima di condivisione e di accoglienza. Grazie ai Parroci per aver organizzato nella Chiesa Madonna della neve la Liturgia ortodossa con l’Archimandrita venuto da Aosta, dove attualmente è rifugiato con la sua famiglia.

Grazie ai volontari del Circolo ‘L Brich e delle associazioni lamorresi, alle mamme ucraine per aver cucinato piatti tipici natalizi e non ultima, anche se a conclusione della giornata, grazie alla Croce Rossa e ai suoi volontari, per i momenti di spensieratezza e di svago che oggi hanno regalato ai bambini”.