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Contributi per le Carni Bovine 2023, Bergesio, Lega: “Una buona opportunità per le filiere italiane”

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“Una misura molto importante per le razze autoctone come quella piemontese perché la linea vacca-vitello, cioè le nutrici, diventa fondamentale per la filiera produttiva italiana”.

Così il Senatore Giorgio Maria Bergesio, Lega, commenta gli aiuti relativi alla filiera delle carni bovine collegate alla linea “vacca-vitello” e alle carni bovine SQNZ inclusi nel Fondo per la Sovranità Alimentare.
Le domande vanno presentate entro il 31 gennaio 2024.

“Una buona occasione per rinforzare le filiere italiane e consentire alle imprese di ragionare sempre di più con programmazioni di lungo periodo – sostiene il Senatore Bergesio, Vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato -. L’attività realizzata dal Governo, anche in questa occasione, dimostra come sia centrale la difesa delle produzioni italiane con la volontà concreta di rinforzare la parte primaria di tutte le filiere. È il modo migliore per creare autonomia produttiva, dare forza ai nostri allevatori e consentire alla produzione italiana di rendersi sempre più protagonista nel mondo”.

Per beneficiare dell’aiuto, le aziende devono risultare iscritte al registro delle imprese e all’anagrafe delle aziende agricole con proprio fascicolo aziendale entro l’11 gennaio 2024; essere operatori (detentori) in BDN di allevamenti di bovini di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento produttivo da carne o misto) con tipologia “linea vacca-vitello” di età compresa tra gli 8 ed i 24 mesi nati, allevati in Italia e presenti in stalla alla data del 11 gennaio 2024, ovvero carni di bovini nati e allevati secondo i disciplinari del Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia – SQNZ – di età compresa tra i 6 e 24 mesi presenti in allevamento alla data del 11 gennaio 2024.
Le imprese devono inoltre aver sottoscritto, entro l’11 gennaio 2024, un contratto di filiera di durata almeno triennale ai sensi del DM 417171, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie o che sottoscrivano contratti di filiera di durata almeno triennale con imprese di trasformazione/ingrasso/macellazione/ commercializzazione. Il contratto di filiera, sottoscritto dal beneficiario, deve essere allegato alla domanda.
Alle aziende che si impegnano attraverso il contratto di filiera al conferimento di capi è concesso un aiuto così determinato:
– 100 Euro/capo bovino di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento produttivo in BDN carne o misto) che sia: nato e allevato in Italia nel rispetto della linea “vacca-vitello” (tipologia produttiva in BDN linea “vacca-vitello”); presente in allevamento dalla nascita; che abbia un’età di almeno 8 mesi ma non abbia superato i 24 mesi di vita alla data del 11 gennaio 2024.
– 40 Euro/capo bovino di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento produttivo in BDN “carne” o “misto”) secondo un disciplinare riconosciuto nell’ambito del sistema di qualità SQNZ che sia: nato ed allevato in Italia (tipologia produttiva in BDN “diverse tipologie produttive”, “ingrasso”, “vitello a carne bianca”); presente in allevamento presso un unico operatore; che abbia una età di almeno 6 mesi ma non abbia superato i 24 mesi di vita alla data del 11 gennaio 2024.
Il numero dei capi ammissibili è determinato dal minore tra il numero di capi contrattualizzati nel contratto di filiera e la consistenza risultante da BDN.
Gli aiuti relativi alla “linea vacca-vitello” non sono cumulabili con quelli richiesti secondo un disciplinare riconosciuto del Sistema di Qualità SQNZ.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato dall’11 gennaio al 31 gennaio 2024 ed i capi ammissibili verranno forniti direttamente da Agea mediante scarico da BDN.
AGEA rende disponibile al richiedente, esclusivamente tramite il CAA mandatario, un modulo precompilato contenente le informazioni anagrafiche del richiedente, acquisite dal Fascicolo Aziendale e dalla BDN per quanto concerne gli allevamenti, necessarie per consentire di presentare una domanda di aiuto.