Mondovì, città delle mongolfiere”. Questo era il claim che l’Aeroclub “Mongolfiere di Mondovì” e la Città di Mondovì si erano ripromessi di far risuonare forte e chiaro, in questi primi giorni dell’anno. E così è stato: si è concluso, con un successo travolgente e nonostante il meteo tristemente avverso, il 34° Raduno Aerostatico Internazionale dell’Epifania di Mondovì. Trenta equipaggi provenienti, da ogni parte d’Europa e anche dagli USA, hanno colorato il cielo della città piemontese con le loro mongolfiere spettacolari e scaldato l’aria gelida di gennaio coi loro bruciatori. Le “star” dell’evento, le mongolfiere più fotografate e applaudite, non potevano che essere le bellissime forme speciali: il gigantesco veliero “L’Olandese volante” dai Paesi Bassi, il bellissimo unicorno “Lulu” dalla Francia e la buffissima famiglia “FlyPenguin” dal Regno Unito.
Le condizioni meteo sono state purtroppo, e indubbiamente, negative. Dei sei voli previsti tra il 5 e il 7 gennaio, è stato possibile svolgerne solamente tre: i due voli del sabato 6 gennaio, giorno dell’Epifania, e la mattina di domenica 7 gennaio. Ma la folla che è accorsa al punto di decollo, per vedere le mongolfiere levarsi in volo, è stata costante ed enorme, riempiendo la città di Mondovì lungo l’intero fine settimana. La zona dei decolli, arricchita di tante novità e perfettamente collegata col centro città dalle navette gratuite messe a disposizione dal Comune, ha funzionato bene. Lo show serale di sabato 6 gennaio, il NightGlow con dj Aladyn e Quarna da Radio Deejay, è stato qualcosa di unico, mai visto prima neppure a Mondovì. Enorme e impeccabile il lavoro di coordinamento di Donatella Ricci, astrofisica e pilota, direttore dell’evento, e di Maximilliano Calleri, direttore di gara.
«Questa 34ª edizione conferma il successo del Raduno – commenta Giorgio Bogliaccino, pilota e presidente dell’Aeroclub “Mongolfiere di Mondovì” che ha organizzato l’evento –. Il grande afflusso di pubblico, venuto per ammirare i trenta palloni provenienti da tutto il mondo, è la dimostrazione di quanto le mongolfiere rimangano uno dei punti forti della città di Mondovì. Il grande lavoro dell’Aeroclub, durato un anno, in sinergia con il Comune di Mondovì, il Comando della Polizia Locale e le associazioni del territorio hanno permesso di sancire ancora una volta che il binomio mongolfiere-Mondovì funziona bene, nonostante i capricci del tempo, che hanno reso impossibile alcuni dei gonfiaggi previsti. L’Aeroclub, i piloti e gli equipaggi hanno fatto il possibile (e l’impossibile) per intrattenere il pubblico con musica, giochi e gonfiaggi a terra anche quando non è stato possibile decollare».
«Il Raduno Aerostatico Internazionale dell’Epifania ha dimostrato, ancora una volta, lo straordinario potere attrattivo delle mongolfiere e la capacità culturale-ricettiva della nostra città – è il commento del sindaco della Città di Mondovì, Luca Robaldo, dell’assessore alle Manifestazioni, Alessandro Terreno, e dell’assessora alla Cultura, Francesca Botto –. Nonostante le condizioni meteorologiche incerte, Mondovì è stata invasa da migliaia di persone che hanno trovato una città ricca di proposte culturali, commerciali ed enogastronomiche. Grazie, quindi, all’Aeroclub per la consueta competenza mostrata nell’organizzazione di un evento così complesso, grazie alla Polizia Locale, ai Vigili del Fuoco, alle forze dell’ordine in generale, a tutti i volontari dell’ANA e della Protezione Civile che hanno garantito lo svolgimento operativo e viario in totale sicurezza, grazie come sempre all’associazione “La Funicolare” per la collaborazione e la disponibilità (tangibili nell’organizzazione de “Il Re Mercante”), grazie ai titolari dei negozi e degli esercizi di somministrazione, e grazie a tutti coloro che hanno dimostrato come Mondovì sappia ormai ospitare anche grandi eventi. Un anno iniziato nel migliore dei modi, insomma, effige di una comunità monregalese che unita e coesa riesce a generare ricadute socioeconomiche davvero rilevanti per l’intero territorio».
I passaggi turistici in città, numeri forniti dal Comune di Mondovì
Prendendo in considerazione le giornate di sabato e di domenica e tralasciando per evidenti ragioni atmosferiche quella di venerdì, i bus navetta gratuiti sono stati presi d’assalto nonostante l’aumento dei mezzi e delle corse e la funicolare ha registrato 11.798 passaggi contro i 9.420 di sabato 7 e domenica 8 gennaio 2023. Nell’intero weekend, invece, la mostra “I grandi maestri del Barocco e Caravaggio” ha fatto registrare 850 ingressi, i tre poli museali cittadini (Museo civico della Stampa, Museo della Ceramica e Museo “1° Reggimento Alpini”) e la mostra “Utilità e Prestigio – Bastoni da passeggio” più di 600 fruitori complessivi, la Torre Civica 651 visitatori e all’ufficio turistico sono giunte, in appena tre giorni, 230 richieste telefoniche di informazioni, a testimonianza di quanto il Raduno sappia intercettare un pubblico italiano e straniero. Analogo successo per lo street food di piazza Roma e di corso Milano, mentre il volo vincolato di beneficenza promosso dall’associazione “ASSO” ha coinvolto in due giorni più di 200 bambini. Molto apprezzata, infine, l’iniziativa del Circolo delle Idee “Mondovirtual – Balloon Flight” che tra sabato e domenica ha consentito a quasi 800 persone di provare l’ebbrezza virtuale di un volo in mongolfiera.
I risultati delle gare
Ricordiamo che durante i voli del Raduno Aerostatico si svolgono anche alcune gare fra piloti: quest’anno la classifica è ruotata attorno a un solo task. Vincitore del Trofeo 34° Raduno Aerostatico Internazionale dell’Epifania è il pilota lombardo Riccardo Trombetti. Completano il podio il monregalese Gianni Curti e il britannico Andrew Holly.
Il “Trofeo Reynolds”, ideato dal pilota britannico Roddy Baker (quest’anno assente all’evento) e destinato ogni anno a chi si è distinto nel prestare aiuto agli equipaggi, è stato “assegnato” al Distaccamento dei Vigili del fuoco di Mondovì per il prezioso aiuto fornito nel “liberare” una mongolfiera, che al termine di un volo si era ritrovata con uno dei nastri di carico impigliato in un lampione.
Il Trofeo “Jean Francois Torelli”, simbolo di fratellanza in memoria di un amico che è sempre stato al nostro fianco, è stato consegnato al direttore di manifestazione Donatella Ricci per la presenza costante al fianco dell’Aeroclub anche nei momenti difficili.