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Secondo appuntamento con Passepartout en Hiver

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Domenica 21 gennaio alle 17 “Milli, una donna”, con il giornalista Carlo Cerrato in dialogo con Alessia Conti, direttrice della Biblioteca Astense.

 

A mezzo secolo dalla scomparsa, per la prima volta, una ricostruzione della figura di Emilia Cardona, la giovane giornalista della Gazzetta del Popolo di Torino che nel 1929 sposa a Parigi il famoso pittore Giovanni Boldini, ottantasettenne. Dalla ricostruzione del percorso professionale e umano di una donna rimasta pressoché sconosciuta, benché protagonista per oltre mezzo secolo delle cronache artistiche tra Francia e Italia, spunta un personaggio inedito. Una vita complessa tra fuga e bisogno di radici, impegno dalla parte delle donne. La storia sorprendente di una ragazza di campagna, nata a Costigliole d’Asti nel 1899, che pretende di studiare. Pubblica il primo libro a 21 anni a Torino, a 25 scrive da Parigi per uno dei più importanti quotidiani italiani dell’epoca. A 27 anni collabora con “L’Intransigeant”, maggior giornale della sera parigino, a 29 sposa il grande pittore della Belle Époque che, due anni dopo, la designa sua erede universale. Una vita dedicata alla scrittura, alla pittura e alla valorizzazione postuma delle opere del maestro, nel rispetto delle sue volontà, tra Torino, Parigi, Pistoia e Ferrara.

 

Carlo Cerrato giornalista professionista dal 1978. Ha lavorato alla Gazzetta del Popolo dal 1976 al 1980. Redattore e caposervizio nella redazione È stato poi Caporedattore regionale per la Valle d’Aosta, dal 1992 al 1998, Assistente del Direttore del Tg3 per i rapporti con le Tv delle regioni di frontiera, Caporedattore centrale per il Piemonte del 2007 al 2013. È stato inoltre responsabile delle trasmissioni nazionali Tg Leonardo, Ambiente Italia e Montagne. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui: “La televisione del villaggio” Daniela Piazza, 1993, “L’ulivo di Argostoli” De Ferrari, 2003, “Mani Bianche Zona Rossa” Erga, 2021. Promotore di eventi culturali, è Segretario generale della Fondazione Giovanni Goria.

Come nelle scorse edizioni, a ogni evento saranno presenti artisti della CNA Artisti, coordinati da Marisa Garramone, che offriranno l’interpretazione grafica del tema proposto prima di ogni incontro

Ospite del secondo incontro la pittrice Ottavia Boano Baussano: protagonista di diverse mostre, ha realizzato il drappo per il Paliotto degli sbandieratori di Asti nel 2005 e il drappo del Palio Marinaro di Livorno nel 2012. Nel 2017, inoltre, si è occupata della Cappella delle suore in via Zangrandi e della realizzazione del murales dipinto dagli studenti dell liceo artistico Benedetto Alfieri al Movicentro. Il suo genere pittorico è ispirato da simbolismo, espressionismo e surrealismo.

 Questi i prossimi eventi in programma:

28 gennaio “Operazione Barbarossa. Una tattica bellica di natura coloniale in Europa”, Pierpaolo Berardi in dialogo con Edoardo Angelino. Artista: Linda Lodigiani;

4 febbraio “Il mare verde. La Riserva naturale della Val Sarmassa”, Beppe Rovera e Francesco Antonio Lepore dialogano con le autrici del volume. Artista: Viviana Gonella;

11 febbraio “L’ufficiale in bicicletta”, Ornella Testori in dialogo con Nicoletta Fasano. Artista: Nicola Collucciello;

18 febbraio “Il racconto dell’opera straniera. Un viaggio nel mondo dell’opera lirica francese, tedesca, russa e di altre nazionalità”, Piergiorgio Bricchi in dialogo con Enzo De Maria. Artista: Giorgio Grosso;

25 febbraio “L’ultima carezza”, Barbara Alessio e Franco Fassola in dialogo con Selma Chiosso. Artista: Paolo Viola;

3 marzo “Eredità educativa di Lina Guenna Borgo”, Associazione Culturale Le donne della Lina in dialogo con Laurana Lajolo. Artisti: Rossana Turri e Marisa Garramone.

 

Ingresso libero. Maggiori dettagli su www.bibliotecastense.it

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