Ci sono fatti, pezzi di storia, che esistono solo perché c’è una fotografia che li racconta.
Con l’uscita per Mondadori della nuova edizione del libro A occhi aperti, il giornalista e scrittore Mario Calabresi porta a Santo Stefano Belbo Una storia fotografica, racconto in 12 fotografie degli eventi che hanno fatto la Storia degli ultimi cinquant’anni.
L’appuntamento, organizzato dalla Fondazione Cesare Pavese in collaborazione con Tosa Group, è venerdì 26 gennaio alle 18 presso la sede dell’azienda, in Largo IV novembre 109/111. Ingresso libero, aperitivo a seguire.
Il libro
A occhi aperti “non è un libro sulla fotografia ma un libro sul giornalismo, sull’essenza del giornalismo: andare a vedere, capire e testimoniare”. Per scriverlo Mario Calabresi, giornalista a sua volta e grande appassionato di fotografia, ha incontrato gli autori di 12 immagini simbolo della Storia recente per farsi raccontare le emozioni legate a quegli scatti. Dai monsoni indiani e dall’Afghanistan in macerie di Steve Mc Curry alla Beirut distrutta di Gabriele Basilico, dalla Primavera di Praga di Josef Koudelka all’umanità schiavizzata o in fuga di Sebastião Salgado, dalle lezioni di Susan Meiselas alle denunce di Letizia Battaglia, dalle discriminazioni razziali americane testimoniate da Elliott Erwitt ai rifugiati palestinesi di Paolo Pellegrin, dai conflitti in Vietnam e nell’Irlanda del Nord di Don McCullin al confine messicano di Alex Webb, dall’Iran di Abbas al Funeral Train con il feretro di Bob Kennedy seguito da Paul Fusco, questo libro è un viaggio tra i “momenti in cui la Storia si è fermata in una foto”.