La storia insegna che Sofia Goggia non sbaglia mai due gare di fila e in effetti si è riscattata subito nella Discesa di Altenmarkt-Zauchensee. La finanziera bergamasca ha festeggiato così la vitoria numero 24 in carriera, di cui 18 in Discesa, che pareggia i conti con Federica Brignone.
Dopo la delusione nel Super-G di venerdì 12, sabato 13 gennaio ha vinto la Discesa con il tempo di 1’,46”,47/100 e con 10/100 di vantaggio sull’austriaca Stephanie Venier della Sportverein Oberperfuss. Terze a pari merito con 34/100 di distacco la finanziera gardenese Nicol Delago e l’austriaca Mirjam Puchner della Wintersportverein Sankt Johann.
Buon tredicesimo posto per la finanziera trentina Laura Pirovano, mentre è apparsa sotto tono la carabiniera Federica Brignone che comunque, grazie al quattordicesimo posto, riduce il distacco nella classifica generale di Coppa del Mondo dall’assente Mikaela Shiffrin. A punti anche l’altra delle sorelle Delago, la poliziotta Nadia, ventiduesima, e la carabiniera altoatesina Vicky Bernardi, ventottesima.
Giornata da dimenticare invece per Marta Bassino, che ha chiuso trentanovesima per colpa anche di un grave errore nella parte alta della pista.
Per gli azzurri l’altro podio di giornata è arrivato nella Discesa più lunga del mondo, a Wengen, con il carabiniere Dominik Paris primo degli umani alle spalle degli “extraterrestri franco elvetici”. Il nidvaldese Marco Odermatt dello Sci Club Hergiswil è stato semplicemente geniale lungo tutta la pista del Lauberhorn e ha vinto in 2’,25”,64/100, lasciando a 59/100 il francese Cyprien Sarrazin dell’Armée Française e del Club Olympique Devoluy, sempre più l’anti-Odermatt nelle discipline veloci. Paris ha chiuso ad 1”,92/100.
Meno brillante del solito invece il poliziotto valsusino Mattia Casse, decimo a 2”,99/100. Diciannovesimo il finanziere Christof Innerhofer e ancora un buon piazzamento per l’astigiano-milanese Guglielmo Bosca del Centro Sportivo Esercito, ventiquattresimo, con il bormino Pietro Zazzi del Reit Ski Team Bormio ventinovesimo. Attimi di paura per Aleksander Aamodt Kilde finito con i due sci nelle reti sull’ultima curva. Per lui probabile frattura del femore alla gamba destra, ma è stato necessario applicare un laccio emostatico, visto che si era tagliato con una lamina.
Le classifiche delle Discese di Coppa del Mondo ad Altenmarkt e a Wengen
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=118465
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=118542
c.s.