L’artista bovesano «Gec» propone la sua «Serie verde»

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Nuova proposta arriva dall’artista bovesano trapiantato a Torino, Giacomo Bisotto, per gli amici «Gec». La sua nuova serie di lavori si titola «Verde speranza», «normale prosecuzione» della sua, fortunata, «rossa», «Cala la notte», nata nel 2012.
Spiega. «Molti di voi l’hanno già vista dal vivo in diverse occasioni e fiere, ora vi ho raccontato come è nata. Questa estate durante un campeggio sul Lago Maggiore con la mia famiglia mi sono ritrovato nel mezzo di una grandinata incredibile, la mia auto è stata completamente distrutta (carrozzeria, parabrezza, vetri laterali, fanali) cosi come tutto il campeggio, le auto e i paesi limitrofi al lago. Ammetto di non essere mai stato un ambientalista convinto, anzi, ho sempre guidato vecchi furgoni diesel fino a questo momento, limitandomi a sentire le notizie al telegiornale. Ritrovarmi nel mezzo di questa devastazione, che mi ha colpito duramente in prima persona sotto diversi aspetti (vacanza rovinata, auto distrutta), ha fatto nascere spontaneamente in me questa serie. Utilizzando le migliaia di Gratta&vinci di colore verde, raccolti nel 2012 e che fino ad oggi riposavano in uno scatolone nel mio studio, ho immaginato la serie uguale e contraria a quella rossa, collocando così le due serie in due spazi temporali differenti. Se nella prima serie piattaforme petrolifere, gasometri e città abbandonate raccontavano un passato che non vuole passare, ora piante, arbusti e laghi incontaminati raccontano un futuro che non sembra arrivare. Tramonto e alba / rosso e verde / passato e futuro… Tra questo passato che non passa e questo futuro che non arriva ci troviamo noi oggi, in una lunga e silenziosa zona grigia. Tutti i lavori sono pezzi unici, assemblati e dipinti a mano, incorniciati in cornice bianca con vetro, di differenti dimensioni».
Immagini ed informazioni si trovano all’indirizzo on line http://www.gec-art.com/cala-la-notte-project/.