«Difendiamo tutti insieme il diritto di essere unici»

A Cherasco è ripartito il progetto di Comune e istituto comprensivo “Taricco” per l’inclusione sociale dei ragazzi

0
1

Laboratori teatrali e di manualità, sostegno ad alunni con bisogni di apprendimento specifici, supporto linguistico e psicologico per studenti e le loro famiglie: tante vie per declinare l’inclusione e la lotta a povertà educativa e disagio psico-sociale, obiettivo prioritario del progetto “Il diritto di essere unici”.
Le attività dell’iniziativa, promossa dal Comune di Che­rasco e dall’istituto comprensivo “Sebastiano Ta­ric­co” nell’ambito di un bando biennale della Regione Piemonte, sono ripartite, per la seconda annualità, il 15 gennaio: sono gratuite e si concluderanno alla fine di maggio. Cinque le proposte, che coinvolgono 115 minori di età compresa fra i 3 e i 13 anni, svolte in orario extrascolastico da operatori qualificati delle cooperative Progetto Emmaus, parte attiva nella progettazione delle attività.
Si rivolge all’intera platea lo Sportello psicologico, attivo – una volta al mese, dalle 19,30 alle 21,30 – nei locali del Municipio: il primo appuntamento è in programma mercoledì 14 febbraio. Uno spazio d’interazione dedicato non solo ai problemi scolastici degli studenti, ma alla costruzione di dinamiche relazionali positive fra genitori e figli, per predisporre un ambiente famigliare sereno.
È indirizzato ai giovani studenti della primaria, affetti da disabilità, il Laboratorio di manualità e creatività, in programma due volte al mese, il sabato fra le 10,30 e le 12,30 nei locali dell’associazione Il nuovo sorriso. Il primo appuntamento si svolgerà sabato 20 gennaio, i seguenti si terranno il 3 e il 10 febbraio.
Motivazione all’apprendimento, accrescimento dell’autostima e delle capacità relazionali sono le dimensioni sviluppate attraverso stimoli manuali e la trasformazione di materiali come carta, stoffa e creta. Superare gli ostacoli di una nuova lingua da apprendere, nell’ottica di un inserimento di adulti e ragazzi nella comunità scolastica e cittadina è invece la finalità del Laboratorio linguistico genitori e figli, riservato alle famiglie dei discenti delle scuole dell’infanzia e primaria. L’apprendimento dell’italiano è il processo attorno al quale ruota non soltanto l’integrazione, ma anche l’acquisizione di strumenti utili allo scambio e arricchimento fra diverse culture. Quattro gli appuntamenti, ogni mese, con una doppia scansione: il giovedì e il sabato dalle 9,30 alle 11,30; i primi incontri si terranno giovedì 1 e sabato 10 febbraio. Gli alunni con Bisogni educativi specifici (Bes) e Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) iscritti alle scuole secondarie di primo grado potranno beneficiare di un doposcuola ad hoc. Il servizio sarà attivo il lunedì pomeriggio dalle 14 alle 16 nel plesso del capoluogo e il mercoledì nella stessa fascia oraria alle medie di Roreto.
Attraverso interventi individualizzati, tutor formati aiuteranno i ragazzi a sviluppare strategie personalizzate per lo studio, con ripercussioni positive anche sul piano dell’integrazione in classe.
Il presidente del Con­si­glio comunale di Che­rasco Mas­si­mo Rosso – titolare del­la delega alle Politiche sociali e alla Scuola – si è così espresso sul progetto: «I laboratori che torniamo a proporre ampliano l’offerta di servizi erogati dal Comune per l’autonomia scolastica, permettendo di intervenire su difficoltà specifiche. Con queste modalità è possibile favorire il superamento delle barriere sociali, linguistiche e psicologiche che possono ostacolare l’integrazione e la partecipazione attiva alla vita di classe e della comunità. Il successo delle iniziative è dimostrato dal grande riscontro ottenuto lo scorso anno scolastico: fattore che ci ha indotti a riproporre le attività, ampliandole».

Articolo a cura di Domenico Abbondandolo