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“Giustizia e perdono” con Rivello e Soave

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A Savigliano, domani (venerdì) alle 21, nella “Sala Don Mario Salva­gno della Crusà Neira” si parlerà di “Giustizia e Perdono, connubio possibile? Dai crimini nazifascisti ai casi di cronaca”. Un confronto tra autorevoli relatori su un tema estremamente attuale, organizzato, con il supporto del Comune, dal Rotary Club Savigliano. Il sodalizio ha utilizzato lo storico slogan di lotta alla poliomielite “End Polio Now”, modificandolo in “End War Now”. La pace è sempre stata presente nei programmi rotariani e continua a esserci. A Capodanno il Papa nel messaggio d’inizio anno per la Giornata Mondiale della Pace aveva detto: «Non c’è Pace senza Giustizia, non c’è Giustizia senza Perdono» e si rifletterà anche su questo. I relatori sono Pierpaolo Rivel­lo, procuratore generale militare emerito della Suprema Cor­te di Cassazione, e Sergio Soa­ve, presidente dell’Istituto della Resistenza di Cuneo.
Spostiamoci a Saluzzo: il 23 gennaio alle 18 presso la Fon­dazione Cassa di Risparmio di Saluzzo sarà presentato il libro “Raccontare il Covid, storie e vissuti nel Saluzzese”, con l’intervento del filosofo teologo Vito Mancuso a cui seguirà il dibattito col pubblico. «Il volume – spiegano gli organizzatori – rappresenta la tappa conclusiva del progetto promosso dall’Associazione Officina del­le Idee per il futuro dell’O­spedale di Saluzzo ed è nato due anni or sono su iniziativa del Comitato Tecnico dello stesso sodalizio che ha ritenuto opportuno mantenere vivo il ricordo di quanto è successo durante la pandemia». Il Co­mitato Tecnico aveva organizzato un corso di formazione in due puntate. Il materiale raccolto durante gli incontri è stato elaborato dagli psicologi che hanno condotto i gruppi di lavoro producendo una relazione finale. Il 12 novembre dello stesso anno è stato organizzato un convegno aperto al pubblico, nel corso del quale sono state raccolte le esperienze dirette di rappresentanti di Associazioni, Enti, Istituzioni e volontari che hanno contribuito a contrastare la pandemia oltre che di pazienti. Tutte le esperienze e i contributi raccolti nelle diverse giornate sono stati ripresi nel libro.
Facciamo ora un altro piccolo viaggio virtuale e ci dirigiamo ad Alba dove prosegue, sabato 20, la rassegna di pomeriggi musicali “Musica in Museo”, alle 17, nella sala Maccario del Museo civico archeologico e di scienze naturali “Federico Eusebio”. Qui si esibisce il coro Spiritual’s Friends, diretto da Giuseppe Allione, costituitosi nel 2000 all’interno dell’Istituto musicale “Adolfo Gandino” di Bra dalla volontà di alcuni ragazzi a continuare e approfondire l’esperienza co­rale. Il coro svolge una considerevole attività artistica proponendo un repertorio prevalentemente concentrato sulla divulgazione degli Spirituals quale espressione musicale religiosa più vicina alla sensibilità degli esecutori e ottenendo ottimi consensi di critica. Lo stesso coro è composto dai soprani Silvia Tropini, Bea­trice Porro, Cristina Pellerino, Rachele Mosca, Monica Ga­vinelli, Elena Ciartano; dai contralti Elisa Barbero, Irene Conti, Daniela Portinaro, An­narosa Toselli, Daniela Zaino; dai tenori Bartolo Corbisiero, Fabio Olivero e dai bassi An­tonio Tropini e Vittorio Baz­zan. Al pianoforte c’è Gian­carlo Sacco. La serata si annuncia decisamente interessante sia per i contenuti e sia per lo scenario che ospita l’evento.
Prima del concerto, dalle 16,30, chi lo desidera avrà la possibilità di partecipare ad un approfondimento di un esperto museale su uno degli argomenti inerenti le collezioni scientifiche e archeologiche.