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Intesa Sanpaolo a Cuneo sostiene il progetto “Non solo Hospice”

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Realizzare un nuo­vo punto di riferimento per le cure palliative a Cuneo che, parallelamente alla creazione di un hospice, offra servizi di sollievo e formazione: questo l’obiettivo del progetto “Non Solo Hospice” della Fonda­zione Adas Onlus.
Il progetto può ora contare sul sostegno di Intesa Sanpaolo che, coadiuvata nella scelta da Fondazione Cesvi, ha deciso di supportarlo attraverso il Programma Formula, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, creato per promuovere in tutto il territorio italiano sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.
“Non Solo Hospice” nasce per iniziativa della Congre­gazio­ne delle Suore di San Giuseppe, che ha messo a disposizione della Fonda­zione Adas di Cuneo un edificio storico, restituendolo così alla città e mantenendone la finalità sociale. Il nuovo centro di cure palliative potrà diventare un punto di riferimento sia per gli operatori sanitari che per la comunità. La struttura sarà così rinnovata: al piano terra, il primo lotto realizzabile, sarà realizzato un centro incontri aperto alla popolazione e un giardino terapeutico dedicato non solo agli ospiti della struttura, ma anche ad altri malati che possano trarne beneficio; al primo piano, un hospice. Infine, al secondo piano, l’unità di coordinamento dell’attività domiciliare e un centro formativo rivolto sia a professionisti che alla cittadinanza.
La Banca parteciperà attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo. La raccolta fondi resterà attiva fino al 30 aprile su For Funding, la piattaforma di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. I fondi raccolti saranno utilizzati per la riqualificazione degli spazi dell’attuale cortile e alla realizzazione del giardino terapeutico aperto alla popolazione. Il progetto è rivolto a pazienti, famiglie ed operatori, nell’ambito territoriale dell’Asl Cn1, costretti a confrontarsi con malattie evolutive a esito infausto. In particolare, gli spazi dell’area sociale potranno garantire la presenza di uno sportello di informazioni per la popolazione in modo da facilitare l’accesso ai servizi del territorio, la possibilità di organizzare gruppi di auto-mutuo aiuto e un punto di riferimento e di sollievo per questa categoria di pazienti e famiglie.
«Da oltre 30 anni la nostra Fondazione è impegnata nell’erogazione di Cure Pallia­­tive ponendosi l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie costretti ad affrontare situazioni estremamente difficili», dichiara il dottor Emanuele Salvini, direttore sanitario della Fondazione Adas. «Tutto questo grazie al costante ed importante supporto delle Fondazioni bancarie, delle banche, delle aziende e dei privati. Nella ferma convinzione dell’importanza di tale obiettivo e nella consapevolezza del mutare dei bisogni della popolazione, l’Adas ha elaborato il progetto “Non solo Hospice” per poter garantire ancora con maggior efficacia il sollievo alla sofferenza”.
Andrea Perusin, direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo, commenta: «Anche quest’anno, forte dei significativi risultati degli anni precedenti, Intesa Sanpaolo riprende il programma Formula. Fonda­zione Cesvi ci supporterà come sempre per individuare i migliori progetti, come questo della Fondazione Adas, che intende offrire conforto in un frangente di vita particolarmente delicato. Negli ultimi due anni abbiamo dato vita in tutto il Paese a 122 iniziative dedicate a giovani, famiglie, anziani, luoghi di aggregazione, progetti di rigenerazione urbana, recupero delle periferie e molte altre priorità, sostenute da donazioni per 16 milioni di euro, anche grazie al contributo diretto del Gruppo al crowdfunding; 13 hanno riguardato il Piemonte, per un totale di oltre 1,5 milioni di euro raccolti. La provincia di Cuneo resta al centro delle nostre attenzioni, anche per quanto riguarda le iniziative d’impatto».