I diritti dell’anziano, i doveri della comunità

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Una Sala Alba gremita il 16 gennaio scorso, all’Associazione Commercianti Albesi, per il convegno “I diritti dell’anziano, i doveri della comunità”, organizzato dal Gruppo Senior60+ aderente all’ACA in collaborazione con ACAdemy-Dire il Futuro.

“Che cosa è stato fatto e cosa resta da fare per una città a misura dei diversamente giovani” è la domanda alla quale hanno risposto – dopo l’introduzione di Elena Giachino (responsabile Segreteria Generale ACA) e l’intervento del presidente dei Senior Battista Marolo e del presidente ACA Giuliano Viglione – il direttore dell’AslCn2 Massimo Veglio, il direttore del Consorzio socio assistenziale Alba-Bra Marco Bertoluzzo, l’assessore alle Politiche sociali e familiari del Comune di Alba Elisa Boschiazzo, moderati da Katia Robaldo, responsabile Comunicazione ACA.

Molto interesse da parte del pubblico, che non ha mancato di porre numerose domande ai relatori.

Tanti i temi trattati, una panoramica specifica sui servizi e sulle attività attualmente operativi a favore della terza età, con una conclusione lasciata alle proposte maturate dal confronto interno al Gruppo Senior60+, molte delle quali da realizzarsi in collaborazione con i soggetti rappresentati durante il convegno, che già interagiscono nel quotidiano per l’erogazione di numerosi servizi rivolti in specifico all’età avanzata.

Tra le idee presentate: una maggior presenza della polizia municipale nelle aree verdi e altri luoghi sensibili a favore di una migliore percezione di sicurezza da parte dei frequentatori considerati più vulnerabili (alcune attività di presidio e monitoraggio sono già in corso a questo proposito a cura del Consorzio socioassistenziale); installazione di colonnine SOS con pulsante per chiamata di emergenza in prossimità di piste ciclabili, aree verdi, cimitero e fermate bus; installazione colonnine per la ricarica dei cellulari; miglioramento e manutenzione della segnaletica per i pedoni; implementazione della pubblica illuminazione presso percorsi pedonali e pensiline di attesa mezzi pubblici; implementazione attraversamenti pedonali con avviso sonoro per non vedenti o ipovedenti; istituzione di un programma antitruffa – fisica e online – in collaborazione con Polizia municipale e Forze dell’Ordine (ad esempio tramite organizzazione di corsi di formazione e autodifesa per gli anziani); distribuzione negli esercizi commerciali di un opuscolo informativo sui principali servizi e sulle iniziative rivolte alla terza età; progetti di inlcusione da realizzarsi presso i centri anziani al fine di favorire il confronto intergenerazionale (ad esempio con gli alunni delle scuole). Un progetto già in corso di ideazione da parte di Comune di Alba, Consorzio socio assistenziale e Asl è lo Sportello di supporto agli anziani per rapportarsi con le nuove tecnologie e, di conseguenza, con i servizi erogati tramite internet e le applicazioni per cellulare: dallo Spid alla posta elettronica, all’identità digitale, al fascicolo sanitario elettronico.

 

La realizzazione di questi servizi sarà di aiuto non solo alla popolazione più “matura”, ma porterà beneficio a tutta la collettività.

Tutti i soggetti coinvolti dal convegno hanno dato disponibilità a favorirne la realizzazione.