DOMENICA 21 GENNAIO 2024 – ORE 16:30 – SALA TORTA MOROLIN
Raperonzolo, giovane ragazza dai lunghi capelli dorati, trascorre le sue giornate rinchiusa in una torre inaccessibile.
Nella sua prigionia è costretta ad obbedire ai voleri della strega cattiva, ma al tempo stesso anche la strega dipende da Raperonzolo, poiché è solo grazie alla lunga chioma di capelli della ragazza che lei può rientrare in casa.
La famosa e lunga treccia diventa perciò il punto di contatto fra la strega
e Raperonzolo, fra genitore e figlio.
Ma si sa, la vita va avanti e prima o poi viene per tutti il momento di crescere e di maturare, di dare un taglio con il passato; e questo nelle fiabe succede quasi sempre grazie all’amore, che darà la spinta al cambiamento.
In questo modo la fiaba di Raperonzolo ci insegna che il legame fra il bambino e l’adulto, fra il genitore e il figlio, sarà sempre in evoluzione e non si spezzerà mai.