La quarta tappa della FESA Cup di sci di fondo si tinge subito d’azzurro. Sulle nevi di Jakuszyce, al confine tra Polonia e Repubblica Ceca, l’Italia ha confermato le aspettative della vigilia, che la vedevano come il team più competitivo ai nastri di partenza, dominando la 10 km a skating maschile, con partenze ad intervalli.
Al termine di una competizione molto combattuta, in cui i primi dieci classificati sono stati racchiusi in soli 30”, l’ha spuntata Mikael Abram in 22’36″1, che ha preceduto il cuneese Martino Carollo (+8″) e Andrea Zorzi (+9″7).
Si è accomodato ai piedi del podio il tedesco Ruben Kretzschmar mentre la festa tricolore è stata completata da altri due ingressi nella top ten di giornata, Nicolò Cusini (6°) e Fabrizio Poli (10°). In top-20 anche gli altri due azzurri in gara, Fabio Longo (15°) e Giacomo Petrini (16°).
La musica non è cambiata nella categoria junior, impegnata sulla stessa distanza dei colleghi più grandi, con l’Italia che ha festeggiato il successo firmato dal piemontese Davide Ghio che ha gestito lo sforzo con autorità e acume tattico. Alle spalle di Ghio (22’39″9) si sono piazzati due svizzeri, Isai Näff e Niclas Steiger, staccati rispettivamente di 17″3 e 37″1.
A rafforzare l’ottima prova di squadra degli azzurri ci hanno pensato Aksel Artusi e Teo Galli, giunti rispettivamente in quarta e quinta posizione. In top-10 Gabriele Matli (9°), 15esima posizione per l’altro cuneese in gara, Gabriele Rigaudo.
http://timing.pflanzl.info/CrossCountry.Web/20240120/Resultlist#
c.s.