«“Ricordare affinché ciò che è accaduto non si ripeta”. È questo, da sempre, il monito dei superstiti e dei testimoni della Shoah che abbiamo il dovere etico e morale di interiorizzare e di perpetuare per il futuro» il commento del sindaco, Luca Robaldo, e dell’assessora alla Cultura, Francesca Botto. «Per questa ragione la Giornata della Memoria ci impone una riflessione collettiva volta ad accrescere la nostra consapevolezza su ciò che è stato, guidandoci altresì nelle nostre azioni quotidiane. Ancora una volta, dunque, il programma delle celebrazioni sarà ricco ed eterogeneo anche grazie all’impegno degli istituti scolastici e alla collaborazione del tessuto culturale e associativo, a testimonianza di una città sensibile e unita che non vuole e non può dimenticare».
Diverse, dunque, le iniziative organizzate per la ricorrenza. Si inizierà venerdì 26 gennaio con la posa delle targhette in memoria di Mariotto Romeo Pasquale (ore 9.00 in via Cottolengo 11) e di Rovere Giovanni Battista (ore 9.30 in via Delvecchio 13) e con la deposizione delle corone presso la stele esterna del cimitero urbano (ore 10.00), presso il monumento “Morti per la Libertà” dell’Altipiano (ore 10.30) e presso il monumento alla Shoah della scuola media “Anna Frank” (ore 11.00). A seguire, nell’auditorium del medesimo istituto scolastico, andrà inoltre in scena lo spettacolo a cura degli studenti “Note e pensieri per la memoria”.
Sabato 27 gennaio, invece, alle ore 17.00 presso la sala delle conferenze “Luigi Scimè”, spazio alla letteratura con la presentazione del nuovo libro di Marco Tomatis e Loredana Frescura “Judith” (Giunti Editore) con letture di Carlo Carlotto. La drammatica testimonianza della furia nazista raccontata con gli occhi di una quattordicenne ebrea polacca, unica sopravvissuta alla fucilazione che ha coinvolto l’intera famiglia. Da quel momento, per Judith, la vita assume un unico grande significato: testimoniare al mondo ciò che è accaduto.
Domenica 28 gennaio, infine, ritornano le visite guidate gratuite “Mondovì Città della Memoria” a cura dell’associazione culturale “Gli Spigolatori” in collaborazione con l’associazione culturale “Esedra” e il Museo della Ceramica. Due i turni di visita, alle ore 14.30 e alle ore 16.00, con ritrovo in piazza Maggiore davanti al “piatto del Gallo” e prenotazione obbligatoria a esedramondovi@gmail.com o al 335.1242608, per un itinerario guidato che toccherà il Museo della Ceramica, le targhette della memoria di Piazza e l’antico ghetto ebraico.