Ai Giochi Olimpici Giovanili invernali di Gangwon 2024 arriva l’oro nel biathlon e a conquistarlo, grazie ad una prova magistralmente gestita, è la piemontese Carlotta Gautero che sbaraglia la concorrenza e domina la sprint femminile.
In una fredda ma soleggiata giornata, presso il centro del biathlon di Alpensia 94 erano le concorrenti al cancelletto di partenza, alcune delle quali avversarie temibili ma grazie alla freddezza e alla lungimiranza dell’atleta delle Fiamme Oro è arrivato un bellissimo risultato. La 18enne di Entracque, che all’uscita del primo poligono aveva un errore, ha saputo ben gestire il secondo, dove molte avversarie hanno commesso molti più errori e grazie ad un importante zero, è volata verso il traguardo fermando il crono in 19’40.2 e conquistando la sua prima medaglia individuale.
L’azzurra, infatti, ai EYOF di Forni Avoltri dello scorso anno, aveva conquistato, con Fabiola Miraglio Mellano, Nicola Giordano e Michele Carollo, una bellissima medaglia di bronzo nella staffetta mista, tutta targata Piemonte, oltre l’argento nei Mondiali giovani di Shchuchinsk con Astris Plosch e Fabiana Carpella. Seconda piazza per Ela Sever: la slovacca, nonostante il miglior shooting time, è rimasta dietro all’azzurra chiudendo con un ritardo di 35”1 e tre errori totali al poligono. Bronzo per l’ucraina Polina Putsko (0+1; +1’13.9).
La valdostana Nayeli Mariotti Cavagnet, dopo il bellissimo bronzo nell’individuale di qualche giorno fa, chiude al 9° posto (3+1; +1’36.1), mentre l’altra cuneese Matilde Giordano (Fiamme Oro) è 15ª (2+3; 2’08.6). 32ª Eva Hutter (2+2; +3’22.9).
Un oro importante, che sommato al bronzo di Naeyli Mariotti Cavagnet nell’individuale di qualche giorno fa, fanno registrare un ottimo risultato storico se consideriamo che fino ad ora l’Italia aveva ottenuto ottimi piazzamenti esclusivamente nelle staffette miste con il bronzo a Lillehammer 2016 con Samuela Comola, Irene Lardschneider, Cedric Christille e Patrick Braunhofer e l’oro a Losanna 2020 Martina Trabucchi, Linda Zingerle, Nicolò Betemps e il piemontese Marco Barale.
In una gara non certo facile, complici anche le temperature rigide e qualche folata di vento al poligono, la cuneese delle Fiamme Oro ha comunque condotto magistralmente la gara, soprattutto nella seconda sessione di tiro, dove molte avversarie si sono rivelate fallose. “Questa mattina mi sentivo molto bene e sono molto orgogliosa di me stessa e della mia gara perché le condizioni non erano molto facili, ma sono molto felice” ha dichiarato l’azzurra al termine della competizione.
“Ieri non ero al top della mia forma, mentre questa mattina al mio risveglio, mi sentivo meglio”. Un risultato, storico come accennavamo poc’anzi, che fa bene a tutto il team azzurro, dove c’è parecchio Piemonte vista la presenza anche dei due tecnici piemontesi, Pietro Dutto e Samantha Plafoni.
“Rappresentare la mia nazione ai Giochi Olimpici della Gioventù è molto emozionante e sono molto orgogliosa di rappresentarla” ha continuato l’azzurra ”Sono davvero molto felice per me e per la mia squadra.”
Photo Credits: OIS/Joe Toth