Si è svolto ieri, lunedì 22 gennaio 2024, presso la Sede Sociale di Asti, il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Tra i punti principali dell’ordine del giorno ci sono stati l’approvazione del bilancio consuntivo 2023, anno che ha permesso di portare avanti le attività ordinarie legate alle progettazioni riguardanti il cambiamento climatico, il museo, il piano di gestione e la formazione, che proseguiranno nel 2024, e il bilancio previsionale 2024. È stato inoltre presentato il piano operativo 2024 e le attività straordinarie dedicate al Decennale del Sito UNESCO, iscritto dal 22 giugno 2014 alla Lista del Patrimonio Mondiale.
Il piano operativo discusso nel corso del CdA risponde all’esigenza di avere un indirizzo ed una visione di insieme sul futuro dell’Associazione e sulle azioni concrete, suddivise nelle due categorie-pilastro ordinarie e straordinarie, da intraprendere operativamente nel corso dell’anno 2024, coinvolgendo i Soci pubblici e privati e i portatori di interesse territoriali. Nell’anno in corso ricorre infatti il Decennale del riconoscimento UNESCO, la cui celebrazione, attraverso un denso calendario di eventi diffusi che verrà a breve presentato, rappresenta la dorsale forte delle attività in programma. Nell’ambito del Decennale, ieri è stata deliberata in sede di CdA la collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, che accompagnerà l’Associazione a livello di direzione tecnica, affidata al direttore generale Bruno Bertero, in questa importante annualità. Un’accresciuta sinergia con l’Ente Turismo LMR e Alexala (l’Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria) rappresenta un punto strategico e necessario, considerato l’incremento del 30% dei flussi turistici che il riconoscimento UNESCO ha portato con sé dal 2014 ad oggi, per la pianificazione congiunta di un turismo responsabile e consapevole, attento alle tematiche di tutela e salvaguardia del paesaggio culturale.
Il focus delle attività 2024 è celebrare la bellezza di un territorio che attraverso la lente di questi dieci anni si interroga sul futuro e lo fa in maniera innovativa dando valore all’identità culturale, valorizzando la comunità, coinvolgendo i partner (Comuni e stakeholders). L’anniversario dei dieci anni vuole essere infatti non solo un traguardo raggiunto da celebrare, ma anche e soprattutto un momento di bilancio, riflessione e confronto con la comunità dell’impatto socioeconomico del riconoscimento UNESCO sul territorio unitamente alla redazione del nuovo piano di gestione del Sito. In sintesi, il Consiglio di Amministrazione ha definito un nuovo punto di partenza per l’Associazione, per porre nuovi obiettivi e visione – consapevole dell’intrinseca fragilità del paesaggio – per un presente e futuro sostenibili in rete con il territorio.
“L’anno 2024 rappresenta un punto di bilancio e svolta per l’Associazione, che celebra i 10 anni del Sito UNESCO. Come CdA siamo soddisfatti di questo nuovo inizio in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, che, siamo certi porterà valorizzazione all’operato dell’Associazione sul territorio. Infine, ringraziamo il direttore uscente Roberto Cerrato, che ufficialmente dal primo febbraio andrà in pensione”, ha affermato il presidente dell’Associazione Paesaggi Vitivinicoli UNESCO Giovanna Quaglia.
Il nuovo direttore dell’Associazione Bruno Bertero ha dichiarato: “Assumo questo incarico pro tempore con l’obiettivo di proseguire il lavoro svolto finora. L’obiettivo è di implementarlo con le competenze di promozione turistica sul territorio di Langhe-Roero e Monferrato, in collaborazione con l’ATL alessandrina Alexala, in modo che lo sviluppo di questi anni venga massimizzato con le azioni che il patrimonio vitivinicolo richiede, in coerenza con i valori di sostenibilità, l’etica e l’aspetto culturale del Sito UNESCO”.
Link al comunicato stampa sul sito web: https://www.paesaggivitivinicoliunesco.it/comunicati-stampa/il-consiglio-di-amministrazione-dellassociazione-paesaggi-vitivinicoli-unesco-si-e-riunito-ad-asti/