Si è tenuto lunedì 15 gennaio, a Pianfei, l’incontro conviviale dei Rotary Club Cuneo Alpi del Mare, Cuneo e Mondovì, durante il quale sono stati presentati ai soci rotariani gli obiettivi e le modalità di svolgimento del progetto “Azione giovani”, cui sono destinate le risorse dei Rotary afferenti al Gruppo Monviso, oltre al contributo del Rotary International. L’estate scorsa, i neopresidenti Giacomo Gaiotti (Rotary Club Cuneo Alpi del Mare), Claudio Grossi (Rotary Cuneo) e Anna Breida (Rotary Mondovì) – insieme a Luigi Fassino del Rotary Saluzzo, capofila del progetto – contattarono gli enti gestori dei servizi socio-assistenziali del territorio per costruire insieme una progettualità rivolta al disagio degli adolescenti, che potesse caratterizzare la loro presidenza e rispondere alle priorità che, a livello internazionale, il Rotary si era prefissato. Il Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese, insieme al Consorzio dei Servizi Socio-Assistenziali del Monregalese e al Consorzio Monviso Solidale, ha quindi coordinato la costruzione di una progettualità specifica, scritta a quattro mani con i diversi dipartimenti competenti dell’Asl Cn1, che ha raccolto i contributi del Gruppo Rotary Monviso e del Rotary International, per quasi 20.000 euro di investimento complessivo. Gli operatori sociali e sanitari, che attraverso l’attività quotidiana dei Cantieri Adolescenti osservano che le tematiche principali di disagio della fascia giovanile sono l’ansia, il tono dell’umore deflesso, i disturbi alimentari e l’autolesionismo, hanno valutato di offrire, attraverso un progetto territoriale ampio (Cuneo, Saluzzo e Mondovì) la possibilità di costruire percorsi che affrontino tali tematiche proponendo spazi-stanze di riflessione, strategie di gestione e orientamento rispetto ai servizi dedicati già presenti sul territorio. Nell’ambito di tale strategia comune, ogni territorio ha declinato una progettualità specifica, in relazione alle esperienze già in corso o alle sperimentazioni che si intendono attivare, avendo cura di garantire per tutto il periodo di sviluppo della collaborazione con Rotary un coordinamento tra le équipe che favorisca lo scambio di buone pratiche e una linea di condivisione e continuità tra i percorsi attivati. Il progetto è attualmente in corso e si concluderà entro la fine di maggio quando i Rotary Club e gli enti coinvolti organizzeranno un seminario per presentare pubblicamente i risultati dell’iniziativa. «Siamo estremamente grati ai Rotary Club del nostro territorio per la grande opportunità che ci è stata offerta di lavorare attraverso un progetto specifico sul disagio degli adolescenti», hanno commentato Francesco Risso e Barbara Nano dell’Asl Cn1, Giulia Manassero del Consorzio del Cuneese e Marco Manosperti del Consorzio del Monregalese. I presidenti dei Rotary Club presenti, Anna Breida, Giacomo Gaiotti e Claudio Grossi, a loro volta, hanno espresso la loro gratitudine al distretto Rotary 2032, guidato dal governatore Remo Gattiglia, con il contributo dell’assistente Alessandra Tugnoli, che ha cofinanziato il progetto.