Home Articoli Rivista Idea in granda “puoi”: così l’istruzione è davvero per tutti

in granda “puoi”: così l’istruzione è davvero per tutti

Parte il nuovo progetto contro le diseguaglianze educative: previsti interventi formativi ed economici

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Domani, venerdì 26 gennaio, pren­derà avvio la campagna di­vul­gativa di “Puoi-Per­cor­si Opportunità Istru­zione”, progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Un’iniziativa innovativa finalizzata a migliorare il livello di istruzione di 100 minori tra gli 11 e i 16 anni residenti a Cuneo, Alba, Bra e Mondovì. In Italia esistono forti diseguaglianze nelle possibilità di istruzione dei ragazzi a seconda delle condizioni economiche famigliari.
“Puoi” è quindi un progetto di risparmio in­centivato che vuole sostenere il successo scolastico e la formazione de­gli studenti appartenenti a fa­miglie a bas­so reddito, dalla seconda media alla fine del bien­nio delle superiori.
Il progetto, con il sostegno di diverse organizzazioni locali e partner strategici, si basa su un modello integrato di interventi educativi ed economici che punta sull’“asset building” come strumento chiave per l’investimento nell’educazione e nelle opportunità di crescita dei figli. L’intervento di “asset building”, nello specifico, consente alle famiglie beneficiarie di investire sul futuro formativo dei propri figli attraverso un programma di risparmio famigliare personalizzato capace di sostenere l’accesso a opportunità educative, sportive e culturali durante il percorso di crescita dei ragazzi. Ogni nucleo famigliare coinvolto dal programma aprirà un conto corrente di risparmio intestato al minore in cui verserà i propri risparmi mensili, che verranno moltiplicati per tre da “Puoi” in modo da costituire un patrimonio dedicato alla formazione e all’istruzione del figlio.
Le famiglie saranno accompagnate per tre anni e mezzo da tutor che le supporteranno nel funzionamento di “Puoi” nella ricerca di opportunità di crescita, nelle scelte educative e di risparmio e nell’accesso ai servizi presenti nella propria città. Inoltre saranno organizzati momenti formativi e di confronto, in cui parlare di educazione finanziaria, orientamento scolastico e ge­ni­torialità.
«Questa iniziativa, fortemente voluta da Fon­da­zio­ne Crc e dai partner territoriali, rappresenta un’importante occasione per sperimentare nelle città cuneesi un dispositivo finanziario e al tempo stesso educativo finalizzato a contrastare le diseguaglianze di istruzione tra le nuove generazioni. Collaborando con le scuole, le istituzioni locali e una rete di partner, “Puoi” mira a fornire opportunità concrete per la crescita e lo sviluppo dei ragazzi e delle loro famiglie», ha affermato Enrico Santero, responsabile di progetto della Cooperativa Sociale Emmanuele.
“Puoi” vede come soggetto capofila proprio la Coope­ra­tiva Sociale Emma­nuele, in partenariato con la Rete Ita­liana di Microfinanza, le cooperative sociali Orso e Ca­ra­col, il Centro di For­ma­zione Professionale Cebano Mon­re­galese, l’ente valutatore Fon­da­zione Bruno Kessler, i quattro Comuni del territorio coinvolti (Cuneo, Alba, Bra e Mondovì).
Il progetto è cofinanziato dalla Fondazione Crc del presidente Ezio Raviola e “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il suddetto fondo nasce da un’intesa tra le fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo e sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Nel giugno 2016 l’impresa sociale “Con i Bambini” – organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione “Con il Sud” – è nata proprio per attuare i programmi del fondo.
La conferenza stampa di lancio del progetto “Puoi-Percorsi Oppor­tu­nità Istru­zione” si terrà domani, venerdì 26, alle 16, presso il Rondò dei Talenti, in via Luigi Gallo 1, a Cuneo. Gli interessati a conoscere maggiori dettagli sull’iniziativa possono rivolgersi alla Cooperativa Sociale Emmanuele.

Articolo a cura di Domenico Abbondandolo