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Un ricondizionato, ecco la soluzione

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I nostri dispositivi tecnologici hanno un impatto enorme sull’ambiente dalle prime fasi della loro produzione fino alla discarica. Vengono prodotti utilizzando materiali rari e preziosi; la loro produzione rilascia in atmosfera chili di Co2 e altre sostanze inquinanti connesse all’estrazione delle materie prime, al trasporto del prodotto finito negli store di tutto il mondo, fino allo smaltimento. Inoltre hanno una vita relativamente breve per l’obsolescenza programmata. I danni ambientali dovrebbero farci ripensare alle nostre abitudini come consumatori, ma questo non vuol dire rinunciare del tutto alla tecnologia.
Ci sono i “ricondizionati” e i “rigenerati”. Gli articoli ricondizionati sono dispositivi tecnologici che sono stati precedentemente utilizzati e restituiti al produttore o al rivenditore per varie ragioni, come difetti di fabbrica o semplici cambi di mente da parte dei clienti. Gli oggetti ricondizionati possono aver subito piccole riparazioni o sostituzioni di componenti difettosi, ma la loro qualità finale dipende dall’attenzione prestata durante il processo di ricondizionamento. Ci sono poi i “rigenerati” che contrariamente ai ricondizionati, vengono sottoposti a un processo di restauro più completo e rigoroso. In genere, la rigenerazione implica il disassemblaggio completo del dispositivo, la sostituzione di componenti essenziali e l’esecuzione di test approfonditi per garantire che il prodotto rispetti gli standard di fabbrica. Gli oggetti rigenerati possono apparire e funzionare come nuovi, e molti produttori applicano standard di qualità elevati durante il processo di rigenerazione.
Per concludere, se cerchiamo un prezzo competitivo, un articolo ricondizionato soddisfa certamente le nostre aspettative. Al contrario, se vogliamo investire in un prodotto con un’aspettativa di vita più lunga, la rigenerazione potrebbe essere la scelta migliore. Purché ci si rivolga a rivenditori affidabili.