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«Celebriamo la bellezza di un territorio dando valore all’identità»

Deliberata la collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero che accompagnerà l’Associazione attraverso un’organizzazione tecnica affidata al direttore generale Bruno Bertero

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Si è svolto presso la Sede Sociale di Asti, il Consiglio di Am­mi­nistrazione del­l’Asso­ciazione per il Patri­monio dei Paesaggi Vitivi­nicoli di Langhe, Roero e Monferrato. Tra i punti principali dell’ordine del giorno ci sono stati l’approvazione del bilancio consuntivo 2023, anno che ha permesso di portare avanti le attività ordinarie legate alle progettazioni riguardanti il cambiamento climatico, il museo, il piano di gestione e la formazione, che proseguiranno nel 2024, e il bilancio previsionale 2024. È stato inoltre presentato il piano operativo 2024 e le attività straordinarie dedicate al Decennale del sito Unesco, iscritto dal 22 giugno 2014 alla lista del patrimonio mondiale.

Il piano operativo discusso nel corso del consiglio di amministrazione risponde all’esigenza di avere un indirizzo ed una visione di insieme sul futuro dell’As­so­ciazione e sulle azioni concrete, suddivise nelle due categorie-pilastro ordinarie e straordinarie, da intraprendere operativamente nel corso dell’anno 2024, coinvolgendo i soci pubblici e privati e i portatori di interesse territoriali. Nell’anno in corso ricorre infatti il decennale del riconoscimento Unesco, la cui celebrazione, attraverso un denso calendario di eventi diffusi, rappresenta la dorsale forte delle attività in programma. Nel contesto del decennale è stata deliberata nella sede del Cda la collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Mon­ferrato Roero, che accompagnerà l’Associazione a livello di direzione tecnica, affidata al direttore generale Bruno Bertero, in questa importante annualità.

Un’accresciuta sinergia con l’Ente Turismo LMR e Ale­xala (l’Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria) rappresenta un punto strategico e necessario, considerato l’incremento del 30% dei flussi turistici che il riconoscimento Une­sco ha portato con sé dal 2014 ad oggi, per la pianificazione congiunta di un turismo responsabile e consapevole, attento alle tematiche di tutela e salvaguardia del paesaggio culturale.
Il focus delle attività 2024 è celebrare la bellezza di un territorio che attraverso la lente di questi dieci anni si interroga sul futuro e lo fa in maniera innovativa dando valore all’identità culturale, valorizzando la comunità, coinvolgendo i partner (Comuni e stakeholders).

L’anniversario dei dieci anni vuole essere infatti non solo un traguardo raggiunto da celebrare, ma anche e soprattutto un momento di bilancio, riflessione e confronto con la comunità dell’impatto socio-economico del riconoscimento Unesco sul territorio unitamente alla redazione del nuovo piano di gestione del sito. In sintesi, il consiglio di amministrazione ha definito un nuovo punto di partenza per l’Associazione, per porre nuovi obiettivi e visione – consapevole dell’intrinseca fragilità del paesaggio – per un presente e futuro sostenibili in rete con il territorio.

«L’anno 2024 rappresenta un punto di bilancio e svolta per l’Associazione, che celebra i 10 anni del sito Unesco. Come consiglio di amministrazione siamo soddisfatti di questo nuovo inizio in collaborazione con l’Ente Tu­rismo Langhe Mon­ferrato Roero, che, siamo certi porterà valorizzazione all’o­perato dell’Associa­zione sul territorio. Infine, ringraziamo il direttore uscente Roberto Cerrato, che ufficialmente da questo inizio febbraio andrà in pensione», ha affermato il presidente dell’As­so­ciazione Paesaggi Viti­vinicoli Unesco Gio­vanna Quaglia.

Il nuovo direttore dell’As­sociazione Bruno Bertero ha dichiarato: «Assumo questo incarico pro tempore con l’obiettivo di proseguire il lavoro svolto finora. La finalità che ci siamo prefissati è di implementarlo con le competenze di promozione turistica sul territorio di Langhe-Roero e Monferrato, in collaborazione con l’Atl alessandrina Alexala, in modo che lo sviluppo di questi anni venga massimizzato con le azioni che il patrimonio vitivinicolo richiede, in coerenza con i valori di sostenibilità, l’etica e l’aspetto culturale del Sito Unesco».

Regione Piemonte: aumentano i fondi per la cultura

Nel 2024 il comparto Cultura avrà a disposizione 44,7 milioni di euro di risorse regionali (+2,2 milioni del 2023), cui vanno aggiunti 44,9 milioni di fondi Pnrr (39,5 milioni per la tutela e la valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale e 5,4 milioni per raggiungere il target di oltre 1,3 milioni di oggetti digitali prodotti) fino al 2025 e 7 milioni di fondi Fesr per il sostegno alla filiera del cinema (20 milioni complessivi nel triennio 2023-25). Le cifre sono state illustrate dall’assessore Vittoria Poggio in VI commissione, presieduta da Davide Nicco, che si è riunita per l’esame del Ddl “Bilancio di previsione  finanziario 2024-2026”.