Nel weekend appena concluso si è svolto la ventesima edizione del Carnevale alpino dell’Orso di segale, l’appuntamento con l’orso lunare che si risveglia dal suo letargo durante il periodo di carnevale e genera scompiglio in paese. La manifestazione ha visto un ricco programma iniziato con la conferenza “Miti, riti, cibi della montagna occitana: l’orso di segale”, dove Davide Porporato, docente di etnologia presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, ha raccontato la dimensione simbolica dell’orso carnevalesco. Sabato sera si è svolta la veglia serale durante la quale le fantine, i frà e i peroulìer hanno dato inizio ai festeggiamenti del carnevale con questue, scherzi, canzoni e degustazioni gratuite. La veglia non veniva rievocata da oltre 60 anni, ma grazie ad una ricerca storica ed ai racconti degli anziani è stata riscoperta e riproposta in occasione del Carnevale alpino. Tanta partecipazione, confermata nella giornata di ieri, Domenica 4 Febbraio, dove in centinaia hanno assistito al risveglio dell’Orso di segale, alla sua cattura e al ballo vorticoso con la Bella Quaresima, l’unica donna capace di ammaliare l’indomabile animale. Domenica si è svolto anche il mercatino con i prodotti tipici e artigianali; presenti tra i prodotti locali anche i “Balin del re”, del consorzio della patata di Valdieri e Roaschia. Tante attività, passeggiate alla scoperta della comunità valdierese, laboratori didattici per i più piccoli, degustazioni, tanta musica e un momento conviviale presso la Casa di Riposo “Imberti Grandis” di Valdieri.
“Un grande successo e una conferma della volontà della cittadinanza nel portare avanti eventi e tradizioni locali” commenta il Sindaco, Guido Giordana. “Ringrazio tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito nella realizzazione della ventesima edizione dell’Orso di segale.”
La manifestazione è un evento organizzato dalle Aree protette Alpi Marittime, Ecomuseo della segale, Comune di Valdieri e unità pastorale della valle Gesso, insieme alla comunità di Valdieri che partecipa sempre numerosa