Maria Carla Mantovani parla di comunicazione al Rotary club di Alba per il ciclo di incontri “Azione professionale”

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Martedì 6 febbraio 2024, alle ore 20,00, presso la Ca’ del Lupo di Montelupo Albese, durantela conviviale presiedutada Paolo Fortuna, la prof.ssa Maria Carla Mantovani ha tenuto la relazione “La comunicazione didattica e professionale nei diversi canali” per il terzo incontro del ciclo “Azione professionale” in cui vengono presentati al clubdiversi argomenti inerenti le competenze professionalidei soci Maria Carla Mantovani, laureata a pieni voti in Economia e Management all’Università Cattolica, è docente di Economia aziendale presso l’Istituto alberghiero “Colombatto” di Torino, gestisce il blog “The Mantovanis” con la sorella Anna (https://themantovanis.blog/) ed ha al suo attivo la pubblicazione di numerosi romanzi di fantascienza e di fantasy, in italiano e in inglese (gli ultimi nel tempo sono Al chiaro di terrae La regina delle lacrime); è presidente della Commissione Comunicazione del Rotary di Alba, attività per cui ha ricevuto due Paul Harris Fellow (l’onorificenza che premia l’impegno nel club).
La relazione, seguita con attenzione e partecipazione dai presenti, si è incentrata sui vari tipi di comunicazione da lei utilizzati; in primisquella didattica, che ha visto negli ultimi decenni una evoluzione considerevole, rivolta agli studenti ebasata sulla trasmissione di conoscenze che diventano competenze; quella delblog, legata alla condivisione di contenuti, articoli e pubblicità per l’attività letteraria; quella sui social, per l’attività di blogger, di scrittrice, per il Rotary Club.
Ogni tipo di comunicazione ha aspetti e dinamiche differenti. La comunicazione didattica deve tener conto della concentrazione -molto calata negli studenti, ma anche negli adulti –del loro bagaglio pregresso di conoscenze, assai diversificato all’interno della stessa classe, della necessità di inclusione, basata anche sui diversi tipi di apprendimenti, sulla necessità di una grafica adatta (ad esempio il font calibri, elaborato da Microsoft e di default in Word,è stato studiato proprio in relazione ad una maggiore leggibilità), sulla necessità di una formazione continua che permetta di tenersi al passo con i cambiamenti in corso. Una buona comunicazione, adattata alle necessità personali, con l’utilizzo di strumenti compensativi, permetteil successo formativo di studenti che hanno differenti metodi di apprendimento.
Per quanto riguarda il brand “The Mantovanis”, il blog, inserito nella guida Book influencer. Chi parla di libri e dove trovarli,è incentrato su contenuti tematici: recensioni, post a tema, discussioni su libri, film, serie tv, videogame, fenomeni della cultura pop, mentre l’attività letteraria ( che concerne i libri pubblicati da Maria Carla e da Anna Mantovani) viene sostenuta da una comunicazione brandizzata, con sponsorizzazioni e autoproduzione.
L’ultimo aspetto, affrontato in modo specifico ed esaustivo, è stato l’analisi dei social più utilizzati (Facebook, Instagram, Tik tok, Youtube, Linkedin, X), mettendo in rilievo le loro caratteristiche, le fasce di età interessate, l’algoritmo che le comanda, le varie possibilità che possonoaprire o i loro limiti. Infatti ogni social ha una comunicazione tipica e richiede una strategia differente;in generale
le polemiche, i “flame”, gli “hater”,contribuiscono a dare notorietà, per quanto sgradevoli possano essere. Contenuti troppo dettagliati o descrittivi non sempre interessano, perché l’utente social cerca le “sensazioni”, le “vibes”. L’aspetto grafico conta (spesso) più del contenuto, quindi lo stile deve essere riconoscibile e condivisibile; il social, per sua natura, richiede un rapporto di affinità, bisogna stimolare delle reazioni che portino interazioni, in modo che il messaggio si possa diffondere a più utenti, perché ciò viene premiato dall’algoritmo, producendo una sorta di circuito virtuoso.
La serata ha visto come gradita ospite la dott.ssa Carla Revello, consigliere della Fondazione CRC.
Il prossimo evento organizzato dal Rotary di Alba, in collaborazione con Banca d’Alba e l’Arte bianca di Neive, martedì 20 febbraio alle ore 18, presso il Salone Banca d’Alba, via Cavour 4, verterà su“I Tesori nascosti della tradizione langarola. Alla scoperta del Liseiret e del pane di Niella”, con Donatella Murtas, Matteo Monchiero, Elena Bonelli, Emanuele Rovella, quarto incontro del ciclo “Pronti ad agire. Insieme possiamo”.