46 storie d’autore «Foto ma non solo racconti per immagini»

A cura del Gruppo Fotografico Albese la mostra sarà visitabile sino al 25 febbraio nel Palazzo Mostre Congressi “Giacomo Morra”

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Sono state oltre 500 le persone che hanno partecipato all’inaugurazione della mostra “Ti racconto 46 storie” a cura del Gruppo Fotografico Albese, nell’ambito della rassegna “Alba Foto Festival 2024”. Organizzata nelle sale del Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra” in piazza Medford ad Alba resterà aperta fino a domenica 25 febbraio e permetterà di osservare in esposizione 46 storie firmate da 38 fotografi del Gruppo Fotogra­fico Albese che raccontano Alba e l’albese, un territorio narrato attraverso le persone, con occhi nuovi nel presente, ma con lo sguardo rivolto al futuro. Si tratta di ben 283 immagini su un’entità geografica, ma anche e soprattutto su una realtà umana, sociale, economica, culturale, associativa. A curare l’editing e l’allestimento è stato Leonello Bertolucci. La stampa delle immagini è stata curata da Davide D’Angelo fotografo della Emozioni My fine art Lab di Rivoli.
L’iniziativa con incontri ed eventi sulla fotografia è stata inaugurata alla presenza del sindaco della città Carlo Bo, con gli assessori Emanuele Bolla alle Manifestazioni ed Elisa Boschiazzo al Volon­tariato, il presidente del Consiglio comunale Dome­nico Boeri, il consigliere comunale Alberto Gatto accanto agli ex sindaci di Alba Ettore Paganelli, Giuseppe Rossetto e Maurizio Marello, insieme al vicepresidente della Fonda­zione Cassa di Risparmio di Cuneo Fran­cesco Cappello. Presenti anche il presidente del Gruppo Fotografico Albese Roberto Magliano ed il vicepresidente Diego Battaglino delegato regionale Fiaf Piemonte e Valle D’Aosta, i soci dell’associazione, con Rober­to Puato vicepresidente Fiaf, insieme ai tanti protagonisti dei racconti. Nel momento del taglio del nastro era presente anche Antonio Buccolo, il socio più anziano del Gruppo Fotografico e tra i fondatori dello stesso nel 1965.
«Ho compreso la forza e la compattezza di questo Gruppo Fotografico», ha dichiarato il sindaco Carlo Bo, «quando abbiamo ritirato il “testimone” per l’organizzazione della 76esima edizione del Con­gresso Fiaf, a maggio 2023 durante il 75° Congresso Nazionale Fiaf a Caorle. Lì il Gruppo Fotografico era uno dei più numerosi, uno dei più appassionati e grande amico di tutti. La passione per la fotografia unisce i soci ad altri fotografi del resto d’Italia ed in più il Gruppo Fotografico Albese ha la passione per la nostra città. Con queste 46 storie viene presentato in nostro presente e non si può programmare il futuro se non si conoscono il nostro presente ed il nostro passato. Sono convinto che questa mostra sarà un grande successo, così come lo sarà il Congresso per la prima volta ad Alba. Grazie a Roberto Magliano, a Diego Battaglino e a tutti i soci».
«Quest’anno il Gruppo ha lavorato tanto e bene», ha rimarcato il presidente del Gruppo Fotografico Albese Roberto Magliano. «I numeri: 21 i mesi di durata del progetto, 38 gli autori in mostra, 46 i progetti esposti, 283 immagini. All’ingresso del palazzetto c’è l’installazione delle foto scattate in piazza Medford per “Obiettivo Italia” che abbiamo intitolato “Albesi” perché rappresentano il popolo del nostro territorio. Stiamo anche organizzando il 76° Congresso Nazionale Fiaf ad Alba dal 15 al 19 maggio 2024. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato, in particolare Diego Batta­glino, Antonella Rivetti, Dino Roe­ro, Bartolomeo Costama­gna, Enzo Borello ed Enzo Massa. Siamo un centinaio di persone ed ognuno porta l’apporto che può. Ringrazio anche l’Amministrazione comunale per il grande supporto».
«Ho trovato delle ottime foto da organizzare», ha dichiarato il curatore Leonello Berto­lucci, «ma il grande passo che qui è stato fatto è stato pensare in termini di progetto. Queste non vanno guardate come belle foto, ma come racconti fotografici. Io ho cercato di organizzare queste storie e la cosa è riuscita».
Francesco Capello vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha spiegato: «La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo non poteva non contribuire. Il Gruppo Fotografico ha 58 anni di storia. È nato nel 1965 ed unisce tante persone che condividono la passione per la fotografia, mezzo di comunicazione utilizzato tantissimo oggi. Sosteniamo questo progetto che avrà anche il congresso a maggio perché il Gruppo organizza anche dei corsi per formare nuovi fotografi che per la nostra Fondazione sono uno dei principi cardine delle iniziative da appoggiare».
All’interno della rassegna sono previsti diversi eventi collaterali nella sala conferenze del Palazzo Mostre e Congressi in piazza Medford. La mostra è aperta al pubblico fino a domenica 25 febbraio con ingresso libero. È aperta il sabato: dalle 10 alle 12,30; dalle15 alle 23; domenica: dalle 10 alle 12,30; dalle 15 alle 20.