Chiusura della cerca: Ente Turismo LMR, centro studi e fiera consegnano 250 piante tartufigene

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A simboleggiare la chiusura del periodo di cerca del Tartufo Bianco d’Alba, sono state consegnate 250 piante tartufigene (tra querce, pioppi, salici e carpini) all’Associazione Tartufai di Alba, da parte di Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Centro Nazionale Studi Tartufo ed Ente Fiera In­ternazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Gli alberi sono stati acquistati dall’Ente Turismo, che ha donato all’Associazione dei trifolao albesi il 50% dei ricavi delle vendite di due esperienze turistiche promosse durante i nove fine settimana della 93ª edizione della Fiera: in particolare, l’Alba Walking Tour – Truffle Edition, in collaborazione con i trifulau dell’As­sociazione Tartufai di Alba, e l’analisi sensoriale del Tartufo Bianco d’Alba promossa con il supporto dei giudici del tartufo del Centro Nazionale Studi Tartufo. La consegna delle piante – che andranno a implementare l’habitat naturale in un’area test all’interno del Comune – è avvenuta al castello di Roddi, con la partecipazione degli Enti coinvolti e del vice presidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso. «Con questo progetto di finanziamento – spiega Mariano Rabino, presidente Ente Turismo Langhe Monferrato Roero -, affrontiamo un argomento molto de­licato per il territorio: quello della “le­gacy”, l’eredità che lasciamo ai futuri turisti e cittadini. Ringrazio il direttore di Ente Turismo, Bruno Bertero, per aver ideato e voluto questa iniziativa che rappresenta, come è stata giustamente definita, un’azione esemplare per la sostenibilità ambientale di uno dei nostri prodotti più preziosi».