L’assessore regionale Andrea Tronzano in visita alla officine Conterno

Presentato il progetto di ampliamento, ammodernamento e sviluppo industriale

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Venerdì 26 gennaio l’assessore regionale allo sviluppo economico piccole e medie imprese Andrea Tronzano ha fatto visita alla Officine Conterno di Piozzo.

L’azienda, spiega l’Assessore, è stata scelta in quanto risulta tra le più virtuose del territorio in termini di crescita economica e sviluppo produttivo.

Proprio quest’anno, Officine Conterno compirà 45 anni di attività e questo risultato è il giusto riconoscimento del lavoro svolto negli anni. Fin dagli albori, il fondatore Lodovico Conterno ha saputo impostare l’azienda sempre con lo sguardo al futuro e facendo le giuste scelte. Oggi il management Aziendale è in mano alla seconda generazione, Daniela Conterno dirige la parte di Amministrazione, controllo e finanza mentre Marco Ferrero è a capo dell’operatività commerciale, progettazione e produzione.

L’azienda è leader nella realizzazione di soluzioni chiavi in mano ad alto contenuto tecnologico per cave, miniere e riciclaggio rifiuti, e opera su tutto il territorio italiano, oltre a Francia, Svizzera e Romania. Le macchine e gli impianti vengono completamente progettati e realizzati internamente occupando una forza lavoro di circa 40 addetti.

Nel corso della visita, l’Assessore Tronzano ha avuto modo di visitare lo stabilimento e di apprezzare le varie fasi produttive. L’azienda ha poi sottoposto all’Assessore l’ambizioso progetto di sviluppo che prevede la realizzazione di una nuova palazzina uffici, l’ampliamento dei capannoni produttivi e l’ammodernamento di quelli già esistenti.

La Regione Piemonte, ha spiegato Tronzano, sta aiutando le aziende con la formazione di Bandi volti a sostenere le realtà sane e in crescita. Ci sarà dunque sicuramente la possibilità di discutere, nei prossimi mesi, sulla fattibilità dell’accesso a qualcuno di questi.

L’azienda intende ringraziare la Regione Piemonte e l’Assessore Tronzano per la disponibilità e apertura al dialogo dimostrate.