«Una partnership che mette al centro giovani e territorio»

Daniele Chillari: «Abbiamo sposato con gioia il progetto dell’Ac Cuneo 1905 Olmo»

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Secondo successo consecutivo per l’AC Cuneo 1905 Olmo che si impone con un netto 4-0 sul CSF Carmagnola nella diciannovesima giornata di Eccellenza Girone B. I biancorossi superano un ostacolo che poteva rivelarsi ostico (i torinesi nelle ultime due settimane avevano fermato sul pari Acqui e Giovanile Centallo), riuscendo a sbloccarla su rigore al 31’ con Andrea Dalmasso dopo aver dovuto, comunque, anche soffrire e difendersi nei primi venti minuti. Pernice, 5’ dopo, completa l’uno-due letale biancorosso con un tiro-cross che si trasforma in una traiettoria che beffa il portiere: 2-0 e gara che si incanala sui binari cuneesi. Nella ripresa Giacomo Dalmasso (imbeccato da Angeli) e Delpiano (al suo secondo centro di fila), firmano il poker chiudendo i conti. L’AC Cuneo 1905 Olmo quindi vince con pieno merito ed è sempre più dentro la corsa ai vertici, in una classifica cortissima: in testa l’Acqui (ko con il Vanchiglia) e la Valenzana Mado (2-0 sul Saluzzo) a quota 36, i granata di Telesca a 35, la Giovanile Centallo (2-1 sul Villafranca) a 34 e, appunto, la compagine di mister Magliano a 33. Domenica 11 febbraio (ore 14,30), l’AC Cuneo 1905 Olmo sarà di scena al “Michele Pipino” contro il fanalino di coda Villafranca.

Il Centro del Sorriso sorge in Via Caduti sul Lavoro 3, a Cuneo: nato nel 2017 (anche se la prima sede risale al 2012), è uno studio odontoiatrico giovane, funzionale e accogliente, che si propone di porre al centro le esigenze delle persone, fornendo le giuste attenzioni e cure, creando e mantenendo il reciproco rapporto fiduciario, tipico della professione medica, grazie al supporto di specialisti in ogni branca dell’odontoiatria, dall’ortodonzia, all’estetica, alla protesi. Dalla stagione sportiva 2023-24 il Centro del Sorriso ha sposato il progetto AC Cuneo 1905 Olmo e, domenica 4 febbraio, è stato match sponsor nella vittoria 4-0 sul CSF Carmagnola. Abbiamo intervistato uno dei fondatori del Centro, il dottor Daniele Chillari.

Dottor Chillari, come raccontare ai nostri lettori il Centro del Sorriso?
«È uno studio dentistico nato nel 2012 per la volontà di tre soci (il sottoscritto, la dottoressa Francesca Cirigliano e il dottor Genc Topalli) di portare e far nascere a Cuneo un centro che si occupasse a 360 gradi della salute dei nostri pazienti. Un punto di riferimento nel quale, dal punto di vista odontoiatrico, il paziente e la sua famiglia potessero essere seguiti in tutto per tutto, ricevendo le cure nel miglior modo possibile. Grazie ad una specializzazione mirata, da parte nostra e dei nostri collaboratori e specialisti (nella struttura lavorano ben 7 dentisti), ci poniamo l’obiettivo di soddisfare tutte le esigenze, impiegando le più recenti tecnologie e, soprattutto, sdoganando il rapporto fra medico e paziente, abbattendo le barriere e creando un clima meno formale ed ingessato, facendo sentire le persone a casa. Un fattore che, negli anni, ha pagato».

Una cura che il Centro ripone, soprattutto, nei riguardi dei più piccoli…
«Poniamo grande accento nell’aspetto della prevenzione, seguendo i pazienti anche nei primi anni di età, affrontando i problemi nel loro stadio iniziale. Uno sforzo importante, così come la creazione di un feeling immediato con il bambino, per scongiurare quei traumi che potrebbe portarsi da adulto e che rendono l’esperienza dal dentista negativa».

In cosa si specializza il Centro del Sorriso?
«Siamo specializzati nella cura dei bambini, in ortodonzia e nei servizi a tuttocampo per la famiglia, compresa l’implantologia. Siamo inoltre attivi nella formazione nei confronti degli altri colleghi: teniamo qui alcuni corsi ed abbiamo in progetto, anche nella nuova struttura, di poter sviluppare questo nuovo capitolo della nostra professione, portando a Cuneo i nostri omologhi da tutta Italia per trasmettere le nostre tecniche, competenze e il nostro modo di lavorare».

In vista, vi sono importanti novità…
«Abbiamo in cantiere di spostarci, nei prossimi mesi, in una nuova sede, a Madonna dell’Olmo, che rappresenterà la più grande struttura del settore in provincia di Cuneo. Al suo interno, vi saranno anche due sale chirurgiche, in cui ci piacerebbe sviluppare inoltre rapporti con altri colleghi, non solo nel campo dell’odontoiatria, ed occasioni di confronto».

Veniamo alla collaborazione nata con l’AC Cuneo 1905 Olmo. Cosa vi ha spinto a sposare il progetto biancorosso?
«Questa partnership rappresenta una sorta di riconoscenza nei confronti del territorio, a cui siamo fortemente legati, e delle persone che a noi si rivolgono. L’AC Cuneo 1905 Olmo rappresenta un’eccellenza nella Granda, così come lo sport uno dei valori fondamentali sia per il territorio stesso, sia per la crescita e lo sviluppo dei ragazzini: un legame, con una delle principali realtà calcistiche della zona, che quindi abbiamo considerato praticamente automatico. Inoltre, abbiamo visto in questo club la stessa ambizione che abbiamo riposto noi nel nostro studio e nella crescita costante nel nostro lavoro e modello organizzativo (il nostro staff conta oltre 20 persone, fra dipendenti e operatori): una vision ed un modo di intendere il futuro che caratterizza anche la dirigenza biancorossa».

Quali riscontri avete già ottenuto in questi mesi di part­nership a tinte biancorosse?
«Siamo molto contenti perché il Cuneo sta facendo un grande lavoro a livello di presenza sul territorio. Il torneo giovanile ha rappresentato una bellissima esperienza, sia dal punto di vista personale (siccome per una giornata intera siamo stati a contatto con i bambini) sia come occasione di visibilità, perché la società è riuscita a canalizzare e magnetizzare tante persone sul campo del “Piccapietra”, occasione per farci conoscere. Un appuntamento che, anche nel 2024, si ripeterà».