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Un’opportunità in più: il servizio civile

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Che cos’è il servizio civile? Significa impegnarsi in un progetto finalizzato alla difesa non armata e non violenta della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, con azioni per le comunità e per il territorio. Il servizio civile è nato nel 1972 come diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare; era quindi alternativo alla leva e in quanto tale obbligatorio. Quasi trent’anni dopo, con la legge 64 del 6 marzo 2001, veniva istituito il servizio civile nazionale su base volontaria, aperto anche alle donne. Per partecipare si devono aver compiuti 18 anni e non superati i 28 di età.
Si deve essere cittadini italiani o cittadini di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea ovvero di un Paese extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia; senza aver riportato condanne in Italia o all’estero.
Per alcuni progetti possono essere richiesti specifici requisiti oltre a quelli già decritti, questo in relazione alla specificità di alcune azioni previste. Vanno consultati quindi attentamente i progetti e quanto riportato nelle schede di sintesi pubblicate sui siti dei singoli enti, raggiungibili anche direttamente dalla procedura Dol.
Inoltre è possibile effettuare la domanda ad alcuni progetti a seconda se negli anni passati, il richiedente abbia già fatto o meno un’esperienza di Servizio civile universale, Servizio civile con progetti di Garanzia Giovani, Corpi Civili di Pace e altro. Può rappresentare una bella esperienza di vita dal punto di vista umano e anche professionale. Chi è interessato deve però affrettarsi: c’è tempo fino alle ore 14 del 15 febbraio 2024.

Quali sono i progetti

◆ COMUNITÀ ACCOGLIENTI E DIVERGENTI
Progetto nazionale per gli Uffici Interdistrettuali durata 12 mesi:
UIEPE Torino: 2 posti

◆ OREXIS: VERSO UNA GIUSTIZIA DI COMUNITà
Progetto specificamente dedicato alle sedi degli uffici dell’esecuzione penale esterna delle regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e provincia di Massa-Carrara
durata 12 mesi con disponibilità di 32 posti così ripartiti:
• UIEPE Torino: 2 posti
• ULEPE Novara: 4 posti
• UDEPE Genova: 4 posti
• ULEPE Savona: 3 posti
• ULEPE Cuneo: 2 posti
• ULEPE Alessandria: 2 posti
• ULEPE Vercelli: 2 posti
• ULEPE Imperia: 2 posti
• ULEPE Massa: 4 posti
• Sezione Distaccata di Aosta: 2 posti
• Sezione Distaccata di La Spezia: 2 posti
• Sezione Distaccata di Verbania: 3 posti.

Per maggiori informazioni sui progetti
consultare il seguente link:
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_3_3.page.

Chi può candidarsi

I volontari devono avere i seguenti
requisiti:

◆ un’età compresa tra i 18 e i 28 anni;
◆ essere cittadini italiani, di altri paesi
dell’Unione Europea o extracomunitari
regolarmente soggiornanti in Italia;
◆ non aver riportato condanne;
◆ non appartenere a corpi militari o forze
di polizia.

I progetti hanno una durata tra 8 e 12 mesi, suddivisi su cinque o sei giorni a settimana.
Durante il servizio, è previsto un numero minimo di ore di formazione, specificato
nei singoli progetti.
Il volontario riceverà un rimborso mensile
di 507,30 euro.

L’esecuzione penale esterna costituisce uno dei due ambiti di intervento del Dipar­timento Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia. Sul territorio si articola in Uffici Interdistrettuali (UIEPE), Distrettuali (UDEPE), Locali (ULEPE) e Se­zioni distaccate di Esecuzione Penale Esterna.
I Progetti di Servizio Civile nell’ambito dell’esecuzione penale esterna hanno l’obiettivo di sostenere la costruzione di un modello di esecuzione delle sanzioni e misure penali fortemente orientato:
◆ a una dimensione riparativa, che guardi alle Comunità territoriali come beneficiarie dell’impegno delle persone coinvolte in fatti di reato;
◆ a una attivazione delle persone coinvolte in vicende penali in una dimensione proattiva e non passiva nell’esecuzione delle misure;
◆ ad aumentare le possibilità di accesso alle informazioni, soprattutto sulla messa alla prova, potenziando gli sportelli e i Tribunali Ordinari;
◆ a sviluppare l’educazione alla legalità attraverso progetti che coinvolgano le risorse del territorio.