Ancora una volta AIDO scende in campo con un evento utile occasione per promuovere e sensibilizzare sulla donazione di organi, tessuti e cellule ed è così che sabato 17 febbraio, il Teatro comunale di Valperga sarà degna cornice dello spettacolo “Rette Parallele” grazie alla preziose sinergie con l’Associazione “Il dono di Sara”.
“Rette Parallele” è una rappresentazione teatrale che racconta tratti di vita di persone che direttamente o indirettamente hanno vissuto a contatto con la fibrosi cistica e nasce dalla collaborazione tra Sara Cornelio, venuta prematuramente a mancare proprio di fibrosi cistica nel 2022.
La Fibrosi Cistica è la malattia genetica grave più diffusa in Italia che colpisce diversi organi, soprattutto l’apparato respiratorio e quello digerente. Quando la compromissione è ormai in uno stato avanzato l’ unica possibilità per continuare a vivere è quella di essere sottoposto a un trapianto di organi.
La messa in scena sarà occasione per ricordare Sara Cornelio, una ragazza che ha vissuto la sua vita cogliendone il senso profondo della bellezza e della ricchezza conoscendo paure e difficoltà della malattia e con grande forza, coraggio e sana determinazione le ha trasformate in una lezione di gioia e amore che ha cambiato oltre alla sua vita, quella delle persone che l’hanno conosciuta e di coloro che tutt’oggi la scoprono attraverso le sue opere e scritti.
«AIDO e “Il dono di Sara” promuovono la donazione ed il trapianto sensibilizzando la collettività e sostenendo le persone che si trovano in situazioni di malattia o difficoltà; Sara è stata preziosa testimone di AIDO portando la propria esperienza di vita e sostenendo la cultura della dono. Per questo siamo orgogliosi di mettere in scena uno spettacolo in suo ricordo e di avere la collaborazione dell’associazione che porta il suo nome», dichiara, a nome dei tanti volontari in campo per una rappresentazione teatrale indimenticabile, il presidente Regionale Valter Mione.
Dopo lo spettacolo si svolgerà un momento di confronto con la presenza del dottor Raffaele Potenza, sanitario del Coordinamento Regionale delle Donazioni e Prelievi Piemonte e Valle D’Aosta ed alcune testimonianze dall’indubbio significato per dare senso alla bellezza del “dono”.
Coinvolte tutte le Sezioni Provinciali della rete associativa regionale: «Cuneo non potrà mancare a questa occasione d’informazione e cultura per far comprendere l’importanza di un gesto generoso, altruista, d’amore per un SI espressione di speranza di vita per tutti coloro che soffrono in lista d’attesa di un trapianto compresi i malati di fibrosi cistica», afferma il presidente della realtà di coordinamento associativo della ”Granda” Gianfranco Vergnano.