Recap Comitato Alpi Occidentali: Mondiali Juniores Sci di Fondo, Europei Junior di Biathlon e la gara a Pragelato

0
0

SCI DI FONDO – MONDIALI JUNIORES: GHIO, DE MARTIN PINTER, ARTUSI E
GISMONDI SONO BRONZO NELLA STAFFETTA MISTA DI PLANICA!

I Mondiali giovanili in corso a Planica regalano altre soddisfazioni all’Italia. Nella staffetta mista 4×5 km classico/skating degli Under 20, gli azzurri conquistano infatti la medaglia di bronzo dietro a Svezia e Norvegia. Gran gara di Davide Ghio, Iris De Martin Pinter,
Aksel Artusi e Maria Gismondi, con quest’ultima che resiste alla statunitense Ava Thurston per conquistare la seconda medaglia personale, la quarta per l’Italia in questa rassegna slovena. L’Italia resta nel gruppo-medaglia per tutta la staffetta, lasciando andare gli scandinavi che possono contare su individualità già affermate (basti pensare ad Alvar Myhlback) e maggiore esperienza. Gli azzurri si difendono benissimo a classico con Ghio e De Martin, restando insieme agli Stati Uniti e a soli 12″ dalla Svezia, che poi scappa con Myhlback tentando di riprendere la Norvegia. Artusi vince il duello con lo statunitense Jack Lange e consegna a Gismondi un tesoretto di quattro secondi che la medaglia d’oro nella mass start amministra sapientemente fino al 17esimo km, quando poi saluta Thurston per conquistare un meritatissimo bronzo. Davanti, invece, la Svezia (50’35″2) è capace di recuperare 21″ in 5 km alla Norvegia e darle ulteriori 13″9 di distacco grazie alla poderosa
azione di Evelina Crusell, che annienta Milla Grosberghaugen Andreassen confermando l’oro nella Individuale di 10 km. In top-5 anche la Francia, a seguire Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, Austria e Finlandia. Al termine della gara, Fondo Italia ha contatto il cuneese delle Fiamme Gialle che ha dichiarato: “È stata una frazione particolare, perché fino a poco prima della partenza non sapevo se avrei gareggiato a spinte con sci da skating, oppure in classico. Ho testato gli sci e ho deciso di partire a spinte. Credo sia stata la scelta migliore, perché eravamo veloci e in pista si poteva tenere tutta la scivolata spinta. Mi dispiace di essere caduto sull’ultima curva perdendo il gruppo dei migliori. Sono però contento della mia frazione e che i miei amici abbiano fatto una grande performance, riuscendo a conquistare questo podio. Le emozioni? Devo ammettere che all’inizio ero arrabbiato dopo la caduta, ma anche i miei compagni mi hanno tranquillizzato, tirandomi su
il morale. Alla fine una medaglia di squadra è sempre speciale e sono contento. Ci tengo a ringraziare gruppo sportivo fiamme gialle che sostiene sempre, comitato AOC dal quale provengo. I tecnici bordopista, gli skiman che hanno fatto un grande lavoro permettendoci di ottenere questi risultati e tutti i tifosi che sono arrivati da casa a incitardi in questo mondiale”.

BIATHLON – EUROPEI JUNIOR: NELLA MASS START 6O DI JAKUSZYCE, THOMAS
DAZIANO E FRANCESCA BROCCHIERO CHIUDONO AL 15° POSTO

Il croato Matija Legovic conquista il successo nella Mass Start 60 che chiude i Campionati Europei disputati a Jakuszyce, Polonia. Salgono con lui sul podio l’ucraino Vitalii Mandzin e l’austriaco Lukas Haslinger. Secondo successo in stagione per il croato classe 2005, dopo la vittoria nella Sprint di IBU Junior Cup in Val Ridanna. Questo odierno, però, sicuramente di maggiore peso specifico, che giunge al termine di una gara caratterizzata da tanti errori al tiro per quasi tutti i partecipanti. Difatti, nessun atleta ha completato la gara senza mancare alcun bersaglio. Nonostante i 4 errori totali a referto, per Legovic c’è la gioia della medaglia d’oro. Medaglia d’argento per l’ucraino Mandzyn, che sale sul podio per la prima volta in stagione, dopo averlo solo sfiorato nell’Individuale disputata giovedì. Dei tre errori totali, decisivi sono i due commessi nella terza serie di tiro, che gli hanno fatto perdere contatto dal croato, più rapido di lui sugli sci. Al terzo posto l’austriaco Haslinger, che è costretto ad inseguire sin da subito, con due errori nel primo poligono. Dopo aver mancato un altro bersaglio nel secondo tiro a terra, non sbaglia in piedi e completa la rimonta che
gli vale la medaglia di bronzo. Anche quest’oggi l’Italia è presente con almeno un biathleta nelle prime dieci posizioni, grazie alla prova positiva di Davide Compagnoni, che chiude in decima posizione con 5 errori a referto. Bravo a trovare lo zero nell’ultima serie, il valtellinese perde poi la volata per il nono posto con il polacco Zawol. Molto bene anche il secondo italiano al traguardo, il cuneese Thomas Daziano, che termina la gara in 15° posizione, risultando uno dei soli 3 atleti ad aver limitato gli errori al tiro ad un solo bersaglio mancato. Nel caso del piemontese, l’errore è avvenuto nell’ultima serie di tiro,
in assenza del quale avrebbe potuto terminare la gara a ridosso della top 10, insieme a Compagnoni. Più indietro gli altri azzurri: 29° Cesare Lozza, con 5 errori; 39° Alex Perissutti, faticando al poligono e commettendo 11 errori. Infine, al 49° posto, Fabio Piller Cottrer, con 7 bersagli mancati. E’ Anna Andexer la vincitrice al femminile della Mass Start 60: l’austriaca, grande favorita, conquista così la sua seconda medaglia d’oro che si aggiungere a quella ottenuta nell’individuale. Andexer, che ha chiuso con il tempo finale di 28:46.3 (1+0+0+2) ha preceduto, nonostante due errore in più al poligono ma un’ottima prova sugli sci tanto da far registrare il miglior course time, la ceca Svatava Mikyskova (0+1+0+0). Bronzo per la slovacca Ema Kapustova, che ha chiuso con tre errori totali e un ritardo di 46” dalla vincitrice. Ai piedi del podio si è fermata la polacca Anna Nedza-Kubiniec, che ha così ottenuto la sua miglior prestazione di questa rassegna. Dietrto di lei,
Arina Kryukova al suo miglior piazzamento stagionale. Positiva la prova delle azzurre nonostante qualche errore al poligono: al 9° posto Fabiana Carpella, che ha commesso tre errori totali (0+1+1+1) e un ritardo di 1:15.4 dalla vetta, seguita da Astrid Plosch (10ª), anche lei con tre errori complessivi commessi nella terza sessione di tiro e prima in piedi (0+0+3+0) e Serena Del Fabbro (11ª) che ha però fatto registrare il 7° miglior tempo sugli sci. Al 15° posto Francesca Brocchiero che nel 3° poligono era uscita al 3° posto, salvo poi farsi sorprendere dai 3 errori nell’ultima sessione di tiro; più attardata Birgit Schoelzhorn, 21ª.

SCI DI FONDO – TUTTI I RISULTATI DELLA GARA REGIONALE TROFEO VALLE PESIO SERVIZI DI PRAGELATO

Sulle nevi del centro Olimpico di Pragelato si è svolta oggi la Qualificazione Regionale di sci di fondo in una bellissima giornata di sole e con piste perfettamente innevate. Le categorie Under 8, Under 10 e Under 12 si sono sfidate nella tecnica in classico, mentre le categorie U14, Under 16, Giovani e Senior hanno gareggiato a skating. Sul percorso da 1,5Km la vittoria nella categoria U8 femminile è andata all’atleta di casa Giada Bouvet (Nordico Pragelato) che ha staccato la compagna di squadra, Chiara Ronchail (Nordico Pragelato) per soli 4”9. Sul terzo gradino del podio è salita Anna Carosso (Busca) con un ritardo di 8”6. Gabriele Dutto domina al maschile: l’atleta dello sci club Busca fa il vuoto dietro di sè e taglia per primo il traguardo in 4:10.6 staccando Daniele Ghio (Valle Maira) con un vantaggio di 1’10.4. Al 3° posto si accomoda Simone Bruno (Nordico Pragelato). Un giro da 2Km hanno affrontato le categorie U10 dove al femminile la più veloce è stata Maddalena Palumbo (Valle Maira) che ha fermato il crono in 5:56.0 lasciandosi alle spalle Margherita Brero (Busca) con un distacco di 39.6. Sul terzo gradino del podio è salita Sofia Felici
(Busca) con un ritardo di 45.8. Al maschile, la vittoria è andata a Nicolò Macario (Valle Pesio) che per sol0 1’6 ha avuto la meglio su Nicolò Lai (Alpi Marittime). Ha chiuso la top 3 Simone Carletto (Alpi Marittime). Tra gli U12 si è distinta Lucia Macario che ha vinto con il tempo finale di 9:48.9: l’atleta dello sci club Alpi Marittime ha inflitto 9”1 a Cecilia Parola (Valle Stura) che a sua volta ha avuto la meglio su Anna Falco (Valle Maira) per soli 4 decimi. Tripletta dello sci club Alpi Marittime al maschile con la vittoria di Gioele Pellegrino su Nicolò Rosso e Alex Demichelis. Le U14 femminili si sono battute su un percorso di km 3,750: la più veloce è stata Elena Carletto (Alpi Marittime) che ha chiuso in 11:33.4.
Seconda piazza per Stella Macario (Valle Pesio) con un ritardo di 10.1 dalla vincitrice. Terza piazza per Giada Grosso (Alpi Marittime). Luca Fulcheri ha dominato al maschile: l’atleta dello sci club Valle Ellero ha chiuso in 12:24.1 con un vantaggio di 2.1 su Liam Lisciandrello
(Valle Pesio) e di 6.0 su Joei Lisciandrello (Valle Pesio). La più veloce a coprire i 5km tra le U16 è stata Lucia Delfino (Valle Stura) che ha chiuso in 12:44.1. Al secondo posto, con un ritardo di 24.1, Luna Forneris (Alpi Marittime), mentre sul terzo gradino si è accomodata Magalì Miraglio Mellano (Alpi Marittime). Al maschile, la vittoria è andata a Giacomo Barale (Alpi Marittime) che ha chiuso in 18:02.6 precedendo di 34.6 il compagno di squadra Jacopo Piasco (Alpi Marittime). Leonardo Brondello (Valle Stura) ha chiuso al terzo posto
con un ritardo di 41.1 dal vincitore. Matilde Giordano ha dominato nella categoria Giovani/Senior femminile: l’atleta delle Fiamme Oro ha fatto il vuoto dietro di sè chiudendo in 20:09.7 e staccando di 31”6 Irene Negrin (Prali) e di 41.1 Gaia Gondolo (Alpi Marittime). Il più veloce a coprire i 10Km tra i Giovani/Senior è stato Nicolò Giraudo che ha chiuso in 26:05.9. L’atleta del centro sportivo Esercito ha inflitto 17.5 a Paolo Barale (Fiamme Oro) che ha chiuso al secondo posto. Filippo Massimino (Alpi Marittime) ha chiuso sul terzo gradino del podio.

cs