Home Articoli Rivista Idea «In bici a scuola e per fare sport: Cuneo sarà così»

«In bici a scuola e per fare sport: Cuneo sarà così»

L’assessore Luca Pellegrino presenta i progetti «Pensiamo a una città più sicura e vivibile»

0
1

Spazi pedonali vicino ai plessi, nuove piste ciclabili e più aree 30. Con i progetti “Mobilità dolce e scuole al centro”, a Cuneo sono in corso diversi cantieri per modificare l’assetto di alcuni snodi cruciali della città. «Vogliamo una città più sostenibile e sicura», presenta così l’idea alla base del progetto l’assessore alla mobilità Luca Pellegrino.

I lavori sono finanziati dal Pnrr, valgono quasi un milione di euro e riguardano tre quartieri. A Borgo San Giu­seppe, riorganizzano gli spazi davanti all’elementare Don Miraglio (marciapiedi più larghi, senso unico in via Giubergia, pavimentazione colorata nelle zone dedicate ai bambini) e alla media (un nuovo rialzo per fare rallentare le auto e una copertura davanti all’ingresso, più ver­de pubblico, vernici colorate) e si conclude la pista ciclabile che collega la frazione all’altipiano, anche abbassando il limite di velocità per le auto a 30 chilometri orari.

Al quartiere Donatello arriva una piazza scolastica pedonale su via Roastagni con una nuova zona verde e un’area gioco. Al Gramsci è prevista una nuova ciclopedonale verso la scuola media Leo­nardo Da Vinci e un incrocio rialzato davanti alla scuola materna Galimberti, con marciapiedi più larghi e vernici colorate.

Entra nel merito Pellegrino: «Gli studi sui flussi della viabilità dimostrano che, nella nostra città, la maggior parte degli spostamenti dei cittadini avvengono all’interno dell’altipiano e prevedono un tragitto di non più di 3 chilometri. Sono le condizioni ide­ali per muoversi a piedi o in bicicletta».

La gente lo fa o preferisce l’auto?
«Stiamo creando le infrastrutture necessarie perché tutti siano nelle condizioni di farlo sempre più spesso, in assoluta sicurezza. L’auto è percepita da molti come la soluzione più comoda e veloce, ma per gli spostamenti all’interno della città, il più delle volte, non è così. È una questione anche culturale: bisogna lavorare sulla consapevolezza delle persone».

Le piazze scolastiche in fase di creazione prevedono spazi pedonali e verdi davanti agli istituti. Ne arriveranno anche davanti ad altre scuole?
«Crediamo molto in questa progettualità e vogliamo estenderla ad altri contesti. Abbiamo già candidato dei nuovi progetti a un finanziamento regionale, di cui stiamo attendendo l’esito. Creiamo degli spazi pubblici innovativi, che siano davvero a disposizione delle famiglie. Possono fermarsi lì prima e dopo le lezioni, in un luogo sicuro e pienamente accessibile. Raggiungere le scuole in bicicletta sarà sempre più agevole».

Quando termineranno i lavori per i nuovi tratti di piste ciclabili?

«I cantieri dei progetti denominati “Mobilità dolce e scuole al centro” sono stati avviati a partire dagli scorsi mesi e, se non ci saranno imprevisti, termineranno dopo l’inverno. In alcuni casi, stiamo attendendo che le temperature si alzino per continuare i lavori regolarmente. Il freddo rischierebbe di compromettere alcune fasi delle opere. In definitiva, stiamo rispettando il cronoprogramma che avevamo previsto».

Cuneo è una città a misura di ciclista?
«Lo sarà sempre di più. La bici è, davvero, uno dei mezzi di trasporto più comodi. Il nuovo tratto di ciclabile nel quartiere Borgo San Giuseppe creerà le condizioni per avere una cerniera continua verso l’altipiano e quindi anche un collegamento capillare e protetto in direzione delle scuole e per raggiungere le aree attrezzate sportive. Nelle piazze scolastiche, sono previsti anche degli stalli per lasciare la bicicletta in sicurezza».

Articolo a cura di Luca Ronco