L’Amministrazione comunale di Alba nei giorni scorsi ha incontrato i pendolari delle tratte ferroviarie. Dopo l’implementazione del servizio, con il prolungamento della linea fino all’aeroporto di Caselle da una parte e la riapertura in direzione di Asti dall’altra, la riunione ha permesso di raccogliere le criticità segnalate dai pendolari per poter coordinare al meglio il confronto con gli enti coinvolti, dalla Regione a Rfi, da Trenitalia all’Agenzia della mobilità piemontese.
Per il Comune erano presenti l’assessore ai Trasporti Massimo Reggio e l’assessore al Turismo Emanuele Bolla. Tra il pubblico una delegazione composta da una trentina di fruitori della linea, in particolare i lavoratori che viaggiano quotidianamente tra Alba e Torino oltre che tra Alba e Asti. Tra le richieste emerse, quelle di una maggiore puntualità dei treni, di una riduzione della soppressione delle corse (ancora troppo frequente), la sostituzione dei vecchi treni Taf, più lenti e meno confortevoli, l’abbattimento delle barriere architettoniche, una maggiore pulizia dei convogli e delle stazioni. Sulla linea astigiana, inoltre, sono stati segnalati anche problemi di ricezione della linea telefonica. Infine, è stata fatta presente la mancanza di un collegamento tra Alba e Cuneo.
L’assessore ai Trasporti Massimo Reggio e l’assessore al Turismo Emanuele Bolla hanno sottolineato: «Un incontro utile che ci ha permesso di fare il punto insieme ai pendolari su quelle che sono le priorità. Il trasporto ferroviario è una risorsa strategica in chiave di sostenibilità e riduzione del traffico. Da una parte, dobbiamo lavorare perché diventi un servizio efficiente e comodo per chi lo usa quotidianamente per lavoro e studio. Dall’altra, come territorio turistico, dobbiamo poter offrire la possibilità di spostarsi in treno ai nostri visitatori, a maggior ragione adesso che Alba è collegata con l’aeroporto di Caselle. Ringraziamo i viaggiatori per la partecipazione e la Regione con l’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi che hanno assicurato massima priorità nell’incrementare l’efficienza della linea».
E proprio in risposta a queste problematiche l’assessore regionale Gabusi ha ribadito: «Gran parte dei disagi lamentati dai pendolari della Sfm4 Alba-Torino-Aeroporto-Cirié, linea che dal 20 gennaio prosegue la corsa fino all’aeroporto di Torino e a Cirié, dipendono da una serie di lavorazioni ancora in corso sulla nuova tratta ferroviaria. Questi interventi si concluderanno entro fine mese e ciò avrà effetti positivi sui tempi di percorrenza e sulla puntualità dell’intera linea». Ed ha aggiunto: «Abbiamo aperto una nuova linea e questo comporta un periodo di assestamento. Sono aumentate le corse che insistono sul nodo di Torino e ciò provoca alcuni ritardi e soppressioni, al centro di un monitoraggio costante che svolgiamo con Rfi, Trenitalia e Agenzia della mobilità piemontese».
Da settembre, la linea Sfm4 ha registrato un tasso di puntualità entro 5 minuti tra il 90 e il 92% e di affidabilità tra il 95 e il 98%. L’80% delle soppressioni ha interessato solo una parte del percorso. Per quanto riguarda i convogli, prosegue il piano di consegna dei 71 nuovi treni destinati anche alla Sfm4: in sostituzione degli attuali Taf, ovvero i Treni ad Alta Frequentazione, arriveranno i moderni Rock, più veloci e accoglienti, che entreranno in funzione su tutta la linea a partire dal prossimo anno. Prima devono infatti essere completati i lavori di adeguamento sulla linea Germagnano-Cirié. «Ho chiesto a Trenitalia di intensificare l’attività delle ditte che si occupano della cura e del decoro a bordo, prevedendo l’intervento degli addetti anche durante le corse», ha concluso Gabusi.
Treni, i primi disagi «Lavori quasi finiti»
Dopo l’incontro ad Alba organizzato dal Comune con i pendolari verso Torino e Asti, le rassicurazioni della Regione