Il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri di maggioranza di Racconigi apprendono con stupore, ma non troppo, la comunicazione inviata dal Consorzio del Real cappone di Racconigi a diversi mezzi di informazione.
L’acquisto dei pulcini pesava annualmente per una cifra di poche centinaia di euro. Sostenere dunque, come fa a mezzo stampa la presidente del consorzio, che senza questo acquisito verrebbe meno il contributo che da anni il comune dava alla valorizzazione del cappone, pare quanto meno discutibile.
In questi anni è stato messo sul piatto un notevole impegno finanziario per sostenere le attività di promozione e valorizzazione del Real Cappone di Racconigi con progetti dedicati alla sua diffusione in città e per favorirne anche l’inserimento in più eventi con altri comuni, con impegni su tanti tavoli istituzionali e non.
A fronte di tanto lavoro, siamo orgogliosi di aver inserito la fiera di Santa Lucia in un contesto promozionale di caratura regionale con altre fiere rinomate e, selezionando la ricca documentazione presente nell’archivio comunale, di aver inserito il Cappone di Racconigi, prodotto DE.CO. in un procedimento di certificazione per la qualità del prodotto PAT
(prodotti agroalimentari tradizionali).
Da tutta questa diatriba, emerge chiaramente la volontà dell’attuale Cda del Consorzio di voler gestire in autonomia le proprie attività, escludendo l’amministrazione comunale (attualmente principale sostenitore e socio onorario) o qualsiasi altro soggetto che possa agire con funzioni di supporto e verifica sul suo operato.
Siamo sinceramente dispiaciuti che la politica, nella sua accezione meno positiva, stia mettendo a repentaglio tutto questo immenso lavoro, poichè sembra evidente, anche alla luce delle verifiche legali, richieste e finanziate personalmente dall’attuale presidente Ines Ghigo (già consigliere in precedenti amministrazioni e candidata alle ultime elezioni con la lista Gorgo) come dietro questa scelta vi sia l’assoluta sicurezza di poter continuare a far crescere il Consorzio del Real Cappone di Racconigi in autonomia e senza più l’appoggio della nostra amministrazione.
Siamo certi che così sarà e che il Consorzio saprà organizzare la promozione, la valorizzazione ed il successo del prodotto, compresa la fiera dedicata.
Ma i produttori devono comunque sapere che noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo sempre, e potranno contare in qualsiasi momento sul nostro supporto, perchè la crescita di Racconigi, nostro unico e principale desiderio, passa anche attraverso la valorizzazione di un prodotto tipico locale come il nostro Cappone.
Officina Racconigi.