Home Attualità Prevenzione delle truffe informatiche: lo Sportello digitale promuove una serata di sensibilizzazione

Prevenzione delle truffe informatiche: lo Sportello digitale promuove una serata di sensibilizzazione

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Phishing, smishing, truffe “alla nigeriana”. Tanti nomi per un solo fenomeno: il furto di dati personali, coordinate bancarie e codici d’accesso immessi in rete, spesso senza adeguate protezioni. Per prevenire queste dinamiche l’associazione di promozione sociale Uscire insieme, realtà che gestisce lo Sportello di facilitazione digitale di Cherasco organizza, dalle 17.30 di giovedì 22 febbraio, un appuntamento di sensibilizzazione per la cittadinanza. L’incontro si svolgerà nel salone consiliare e vedrà l’intervento di Elisabetta Giacosa e Josef Costamagna, rispettivamente referente e facilitatore dell’associazione cuneese impegnata nell’agevolare l’accesso alle nuove tecnologie, specie fra le fasce deboli della popolazione

Inaugurato il 9 novembre scorso, lo Sportello di facilitazione digitale ha sede nei locali al pianterreno del Municipio ed è aperto tutti i giovedì dalle 14.30 alle 17.30 e il sabato mattina fra le 9 e le 12, senza bisogno di prenotazioni. La struttura di Cherasco è una delle tre aperte, grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nell’ambito del progetto “Reti di facilitazione digitale”: l’iniziativa, promossa dal Comune capofila di Bra ha coinvolto altri 9 centri fra Langhe e Roero e si è tradotta nell’attivazione di 2 ulteriori sportelli nella Città della Zizzola e a Ceresole d’Alba.

La sede cheraschese ha ottenuto riscontri positivi: sono 51, in poco più di 3 mesi, gli utenti recatisi in Municipio per consulenze. Fra le più gettonate ci sono l’abilitazione di Spid e identità digitali, l’attivazione di applicazioni di messaggistica sul Web e di indirizzi mail. Il maggior numero di accessi si registra fra le donne, 30 in tutto, tredici hanno fra i 30 e i 54 anni d’età, dieci appartengono alla fascia fra i 18 e il 29 anni. Prevalgono, fra gli uomini, i giovani fra i 18 e i 29 anni, otto nel complesso, altrettanti hanno più di 55 anni.

Accedendo al servizio, gli utenti vengono guidati da una figura specializzata verso l’autonomia nell’utilizzo dei principali dispositivi informatici quali tablet, computer e cellulari. Uso di Internet, abilitazione di identità digitali e l’accesso alle piattaforme Web della Pubblica amministrazione sono altrettanti ambiti d’intervento. Fra le procedure, oltre allo Spid, si potranno richiedere indicazioni sull’accesso al Fascicolo sanitario elettronico, sui pagamenti online all’Agenzia delle entrate e sulla protezione dei dati personali di account o profili.