Promozione D: Sidella in “Zona Cesarini” e Gaviese-Santostefanese finisce 1-1

0
1

Parziale riscatto per la Santostefanese che, in extremis, strappa un pareggio sul campo della Gaviese e aumenta a +7 il vantaggio sul tandem delle terze della classe (Arquatese e Psg), nella domenica in cui la capolista Ovadese porta a +10 il vantaggio sui biancoazzurri di Mister Rosso.

In una domenica dal clima primaverile, si gioca al “Pedemonte” di Gavi, uno stadio “storico” del calcio piemontese (su questo campo la Gaviese vinse il girone A della Serie D nel lontano 1972/73 per poi dare vita, nel successivo biennio in C, alla Gavinovese con gare interne al “Girardengo” di Novi). La Santostefanese deve far fronte a diverse assenze, in primis gli squalificati Alberto Onomoni e Claps, e schiera un undici titolare inedito. Prima della gara viene osservato 1’ di silenzio in memoria delle vittime della recente tragedia in un cantiere edile di Firenze.

Primo sussulto biancoazzurro al 7’ ma Celpica si fa anticipare dal portiere in uscita dopo un azzardato retropassaggio di un difensore locale. Al 23’ e al 28’ ci provano Usai di testa e Mutti con un sinistro al volo, mettendo qualche brivido a Corradino, ma in entrambe le circostanze le conclusioni non inquadrano la porta. Al 42’ il vantaggio della Gaviese: traversone dalla trequarti e, in piena area, gran sinistro al volo di Mutti che trafigge l’incolpevole Corradino nell’angolo opposto a quello di tiro ed è l’1-0 con cui le squadre vanno al riposo.

Nella ripresa Mister Rosso presenta dal 1’ i nuovi entrati Dalbon e Mazzon in luogo di Celpica e Tassone, modificando in parte l’assetto iniziale. Nel corso della ripresa toccherà poi a Viel, Cerrina e Sidella prendere il posto di Abela, Andrea Onomoni e Parussa e, complessivamente, il contributo dei nuovi entrati si rivelerà determinante ai fini del risultato. La Santostefanese, nel corso della seconda frazione, rischia per due volte il colpo del kappaò. Dapprima al 50’, quando una girata al volo in piena area da parte di Acerbo, colpisce la traversa di Corradino e poi all’80’ quando il portiere e capitano biancoazzurro si distende sulla propria destra per deviare in corner un insidioso rasoterra scoccato da Mutti al termine di un veloce contropiede. La pressione della Santostefanese nel corso dei secondi 45’ è apprezzabile per costanza e volontà ma non dà luogo a reali pericoli dalle parti di Pallavicini e, quando il direttore di gara indica 5’ di recupero, sembrano quasi svanite le chances di raddrizzare la contesa. Tuttavia, sull’ultimo corner della gara, la Santostefanese trova il guizzo che vale il definitivo 1-1: dalla bandierina calcia Amendola, in piena area si porta anche Corradino, ma il colpo di testa letale porta la firma di Lorenzo Sidella il quale indirizza la sfera nell’angolo basso alla destra del portiere. Per l’attaccante classe 2001 si tratta della prima rete in biancoazzurro. Palla al centro e, dopo qualche secondo, l’arbitro decreta la fine delle ostilità.

Curiosità statistica: tra andata e ritorno entrambe le gare contro la Gaviese sono state raddrizzate, da parte della Santostefanese, al minuto 90’+5, ad ottobre al “Gigi Poggio” fu Viel (autore peraltro anche della prima rete di quella domenica) a siglare il 2-2, oggi è toccato a Sidella firmare l’1-1 finale. Domenica prossima (25 febbraio h 14.30), dopo due trasferte consecutive, la Santostefanese torna al “Gigi Poggio” per affrontare il PSG, compagine che all’andata fu la prima ad infliggere un ko alla squadra di Mister Rosso.

cs