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Un’ambasciatrice ideale per le montagne cuneesi: per il suo stile, la sua immagine e perché è un’atleta vincente, sempre sotto i riflettori. Marta Bassino ha vissuto in questo senso un weekend clamoroso con il primo posto nella discesa libera di sabato e poi il terzo nel Super G, alle spalle di Federica Brignone che il giorno prima aveva battuto. In un colpo solo, la sciatrice di Borgo San Dalmazzo ha spazzato via tutte le difficoltà che l’avevano accompagnata fino a questo momento nell’attuale stagione di Coppa del Mondo.
«Sono felice – ha detto domenica riferendosi a un primo bilancio stagionale – perché c’è stato un progresso continuo. Sapevo che stavo sciando bene, non è stato un risultato improvvisato ma frutto di continuità, consapevolezza e fiducia».
Da Borgo le ha fatto eco la sindaca Roberta Robbione, presidente del Parco fluviale Gesso e Stura: «Una nostra consigliera, Elena Ferreri, aveva seguito Marta nella sua ultima vittoria della scorsa stagione e questa volta mi ha detto: devo andare di nuovo a vederla. Insomma, non credo a queste cose, ma lasciatemi dire che in qualche modo abbiamo portato fortuna alla nostra concittadina». E così appena Marta tornerà da queste parti, sarà il momento giusto per tornare a festeggiare un’altra vittoria.
Prima dei successi di Crans Montana, in Svizzera, Bassino era passata da Entracque per restare in allenamento e trovare l’ispirazione come sempre vicino a casa. Un legame, quello con il territorio, sottolineato dallo stesso presidente della Regione, Alberto Cirio che dopo il trionfo dell’azzurra ha esultato: «Ancora una volta Marta Bassino porta in alto l’orgoglio del nostro Piemonte e trionfa nella seconda discesa di Coppa del Mondo a Crans Montana». Non è un caso, insomma, se Marta è ambasciatrice delle Alpi cuneesi per conto dell’Atl. Ce lo ha ricordato tra sabato e domenica. E adesso non perdiamola di vista per le gare in Val di Fassa.
