La Collina degli Elfi «Grandi sogni realizzati grazie alla condivisione»

All’evento organizzato a Fontanafredda 180 partecipanti hanno sostenuto l’associazione di Govone che dal 2008 si occupa di ridare speranza ai bambini oncologici e alle loro famiglie

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Cosa resta ancora da dire sull’amore? Tra le colline del Roero, c’è un luogo magico dove oltre 150 volontari l’amore lo vivono sulla propria pelle. «Quando siamo insieme ai bambini e alle loro famiglie e ci prendiamo cura del loro benessere. Quando nel farlo, convinti di donare qualcosa di buono, ci rendiamo conto che è molto di più quello che riceviamo in cambio. E allora ci viene da pensare che l’amore sia una cosa che si moltiplica, che tutto avvolge, che riempie i cuori».
Per celebrare questo sentimento così bello, “La Collina degli Elfi” ha organizzato “Più amore di così”: un ideale abbraccio di solidarietà che ha coinvolto i 180 partecipanti alla cena di gala che ha avuto luogo presso il Garden del Lago a Fontana­fred­da, nel Comune di Serra­lun­ga d’Al­ba. Un’occasio­ne speciale in un luogo incantevole, nella data in cui si celebra la Giornata mondiale contro il cancro infantile, per raccogliere fondi destinati alle attività dell’associazione di Govone, che da 15 anni si occupa di ridare speranza ai bambini in remissione di malattia oncologica, ospitati gratuitamente insieme alle loro famiglie, per tornare a vivere, giorno dopo giorno, attraverso un percorso di recupero psicofisico che permetta loro di ritrovare la serenità perduta.
Oltre 30.000 gli euro raccolti, grazie alla generosità delle persone che hanno risposto alla chiamata di Collina, a partire dalla signora Maria Franca Ferrero, accolta dal presidente della Regione Pie­monte Alberto Cirio e dall’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, oltre che dal sindaco di Serralunga d’Alba, Sergio Moscone. Con loro, i volontari dell’associazione, guidati dalla presidente Manuela Olmo e dalla presidente onoraria Luisella Ca­nale, insieme ai tre chef che gratuitamente hanno preparato la cena: Fulvio Marino di Fuocofarina, Marco Lom­bar­do de La Ciau del Tornavento e Ugo Alciati di Guido Ristorante.
«La grande partecipazione ci ha riempito il cuore di gratitudine e al contempo ci restituisce un segnale che dice che siamo sulla strada giusta nel lungo percorso che ha preso avvio quindici anni fa, progredendo negli anni grazie alla generosità di chi ci ha sostenuto: enti, imprese, semplici persone», afferma la presidente dell’As­sociazione Manuela Olmo. «Sia­mo l’unica realtà in Italia ad accogliere interi nuclei familiari, all’interno di un percorso strutturato lungo un intero anno, e questo fa di noi un punto di riferimento nazionale. Ogni anno tuttavia vogliamo ampliare i nostri orizzonti, grazie all’incredibile energia dei nostri volontari e al supporto di chi crede in noi, aiutandoci a crescere e ad accogliere sempre più famiglie».
«Siamo commossi per la generosità dimostrata dalle persone di questo territorio, dal quale in questi 15 anni abbiamo ricevuto fiducia e sostegno», aggiunge la presidente onoraria Luisella Canale, che è anche membro del Co­mitato scientifico della Collina. «Avevamo il sogno, quando abbiamo cominciato questa avventura, di tenere aperta la struttura tutto l’anno, per accogliere sempre più famiglie: la serata ha costituito un nuovo capitolo nella nostra storia, facendo un ulteriore passo verso il coronamento del nostro obiettivo. Ed è la prova che i grandi sogni si realizzano solo quando c’è condivisione».