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Povertà di valori: incontro-dialogo per capire meglio

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Si parla di un argomento che, nostro malgrado, è sempre più d’attualità: ov­vero quello della povertà. Un problema morale oltre che concreto. La povertà oggi è certamente economica ma non solo, perché contagia anche i valori. Questo argomento sarà approfondito sabato 2 marzo a partire dalle 9,30 nell’incontro in programma alla Sala “Michele Ferrero” in Confindustria Cu­neo. Qui è annunciato l’evento dal titolo “Nuova povertà: carenza di valori” organizzato dall’Asso­ciazione Insieme in collaborazione con l’Associa­zione Italiana Servizi Pub­bliche Amministrazioni (Ai­Spa). A coordinare gli interventi sarà Federico Calzia del Pianeta Giovani dopo un monologo iniziale interpretato dall’attrice Elisa Dani. Il dibattito poi sarà affidato ad autorevoli e qualificati ospiti quali Giovanni Quaglia, uno dei fondatori dell’Associazio­ne Insieme oltre che autore di un libro sul tema (“Va­lore e valori della comunità nel mondo che cambia” – editore Aragno). Con lui anche Carlin Petrini, fondatore di Slow Food e dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, e don Luca Ramello parroco “influencer” di San Mauro Torinese.
All’evento interverranno inol­tre Adonella Fiorito presidente dell’associazione “Mai + sole”, Claudia Finocchiaro della “Comunità Papa Gio­vanni XXIII” di Cuneo e Mar­co Grasso, giovane ed affermato pittore cuneese.
A coordinare attivamente l’organizzazione del convegno Donato Fabio e Tiziana Co­metto, che sottolineano: «Una delle più grandi povertà del nostro tempo, che coinvolge tutti indistintamente, è una continua e crescente mancanza di valori che si manifesta in tutti gli aspetti della nostra quotidianità. Come Associa­zione Insieme, in occasione del tradizionale convegno annuale, abbiamo voluto fo­calizzare l’attenzione sulla tematica dei “valori” organizzando questo momento di incontro, definito “dialogo” invece di convegno. Dialogo perché il tema valori non può essere relegato a mero inno retorico e stereotipato ma va affrontato anche in modo provocatorio: compito affidato ai relatori e agli ospiti che anche con le loro testimonianze affronteranno il tema sotto molteplici aspetti. Questo in­contro-dialogo, vuole essere una riflessione aperta, un inizio, un punto dal quale partire per far nascere altri dialoghi da far crescere nei diversi contesti delle nostre vite».

BaNNER
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