L’artista cuneese, per il club Zonta Cuneo, porta a Palazzo Samone una selezione delle sue opere a soggetto femminile. L’inaugurazione giovedì 29 febbraio. L’esposizione è organizzata in collaborazione con il Comune e nell’ambito della rassegna “8 Marzo è tutto l’anno”. Allievi dei licei Classico e Scientifico faranno da “cicerone”. La mostra sarà aperta fino al 17 marzo.
Si inaugura giovedì 29 febbraio, a Palazzo Samone (in via Amedeo Rossi 4) “Kore”, la mostra del pittore Marco Gas che propone una selezione di opere avente al centro la figura femminile. L’esposizione organizzata da Zonta Club Cuneo, con il patrocinio del Comune, assessorato alle “Pari Opportunità” e nell’ambito della rassegna “8 Marzo è tutto l’anno”, nasce dal desiderio di” mostrare il gioco silenzioso della quotidianità, la quieta grandezza delle donne” – commenta Bianca Marchet Fenoglio presidente del sodalizio che con l’artista ha presentato, n alcune classi dei licei classico e scientifico della città, la mostra e l’obiettivo teso a valorizzare il ruolo femminile nella società, nella professione e nella famiglia. Gli allievi saranno i “ciceroni” dell’eposizione nell’ambito del programma formativo di alternanza scuola- lavoro.
“Il filo che unisce le opere di questa mostra è la «donna» ed a lei è dedicata – sottolinea l’artista – L’ho intitolata «Kore», vocabolo greco che lascia spazio per coniugare gioventù e vecchiaia, gioia e dolore. In essa presento un excursus nella mia produzione: una trentina di opere tra dipinti e disegni realizzati nel corso di quarant’anni (1984/2024) eseguiti con tecniche e supporti diversi, in vari formati, realizzati per committenza privata o per interesse personale. Ogni dipinto ha una storia, ogni storia ha un dipinto.
Come in tutti miei lavori, c’è la persona al centro della mia espressione, con tutte le sue problematiche sostanziali. E in esse, quello che mi fa piacere sempre e comunque tirare fuori è la gioia di vivere. In Kore, ad esempio c’è la figura di una adolescente con le braccia alzate che dà questa immagiine di gioia e allegria, quasi un passo di danza. E’ la gioia a dispetto di tutto. L’ho intitolata «Talità kum», la frase attribuita a Gesù che tradotta dall’aramaico significa «Fanciulla, io ti dico, alzati!».
.La mostra sarà apetta fino al 17 marzo nei seguenti orari: giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 19 – sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Marco Gas: chi è l’artista?
Nato a Imperia nel 1955, laureato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Marco Gas vive a Cuneo. È sposato con Graziella e padre di tre figli. Espone dal 1988, dalla prima personale Proposte I al Palazzo della Regione a Torino. Sono seguite mostre personali e collettive in Italia ed all’estero: Vicenza, Lissone, Treviso, Roma, Bologna, Pavia, Mantova, Carrara, Monza, Venezia, Varese, Milano, Reggio Emilia e Nizza.
Autore di una pittura figurativa aspra e concentrata, molto amata, a suo tempo, da Giovanni Testori (personale L’oggetto stato d’animo alla Compagnia del Disegno di Milano curata da Flavio Caroli).
Vivo è sempre stato il suo interesse per il sacro: nel 1992 inaugura due grandi pale d’altare nella parrocchiale di San Rocco Castagnaretta; nel 1994 realizza una Grande Casula Battesimale commissionata dal Vaticano per Papa Giovanni Paolo II; nel 2002, un Noli me tangere per la Parrocchiale di Limone Piemonte. Vince il Premio di Pittura Lissone nel 1999 e il Premio Internazionale di Arte Sacra Contemporanea di Lecce nel 2006. Significative sono le sue sculture, con opere tratte dalle Metamorfosi di Ovidio, ed esposte anche all’estero: Londra, Mosca, Zurigo e Dubai.
Nel 2011 realizza una grande scultura, Antaios, collocata nel cortile di Palazzo Righini, a Fossano. Nel 2021 realizza con tecnica medioevale la pala d’altare della Madonna di Montevergine. Numerosi sono i ritratti eseguiti su commissione. Recentemente approfondisce lo studio di carte antiche, realizzando opere con effetto pittorico, senza usare il colore.