Un po’ come fece il maestro Alberto Manzi – che negli anni ‘60 condusse la trasmissione “Non è mai troppo tardi” per insegnare agli italiani a leggere e scrivere – l’Unione Montana Valli Mongia Cevetta Langa Cebana Alta Valle Bormida, al passo con i tempi, punta a contrastare l’analfabetismo digitale nelle zone rurali. E lo fa attraverso la realizzazione di corsi di formazione e di servizi specifici per promuovere l’accesso alla digitalizzazione ed ai servizi connessi, per la popolazione dei venti comuni che fanno parte dell’Ente con sede a Ceva. Per raggiungere questo obiettivo l’Unione Montana Valli Mongia Cevetta Langa Cebana Alta Valle Bormida in partenariato con l’Association Foyer Rural Cepage, di Puger Theniers, in Francia e la collaborazione del Centro di formazione professionale Cebano Monregalese, ha presentato il progetto “Ecdr – Empowerment digitale dei cittadini rurali”, nell’ambito del Programma Interreg Francia Alcotra. L’obiettivo è appunto quello di contrastare l’analfabetismo digitale nelle zone rurali. “Con la partecipazione dei partners francesi con i quali condividiamo questa importante emergenza e necessità di formazione – spiega il presidente dell’Unione del Cebano, il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone – ci proponiamo di raggiungere diversi importanti obbiettivi, come per esempio formare sulle nozioni di base di Internet e degli strumenti digitali ma anche sensibilizzare sui pericoli della tecnologia digitale, nonché offrire gli strumenti per poter accedere ai servizi dematerializzati dello Stato e quindi aiutare gli utenti ad accedere ai propri diritti. Il progetto prevede anche l’organizzazione di seminari per scambiare buone pratiche su inclusione digitale e utilizzo dell’Intelligenza Artificiale”.