Presentato alle Acli provinciali un progetto Caritas per cercare soluzioni abitative da destinare a persone a rischio esclusione

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Nel pomeriggio di martedì 27 febbraio, nella sede provinciale delle Acli cuneesi, si è svolta una riunione della presidenza provinciale, durante la quale sono stati invitati il direttore della Caritas diocesana di Cuneo-Fossano, Enrico Manassero, e il referente Caritas per il “problema casa” per le persone immigrate e in difficoltà, Claudio Mondino.

I due invitati hanno presentato il progetto che la Caritas sta cercando di realizzare, per facilitare il reperimento di alcuni alloggi da destinare a chi non ha casa, fornendo garanzie per i proprietari e adeguato accompagnamento per le famiglie e le persone destinate ad usufruire di abitazioni in affitto.

Per il raggiungimento di questo scopo, saranno formati dei volontari che si impegneranno a seguire il percorso sia per chi deciderà di affittare una casa o un appartamento, sia per chi ci andrà ad abitare.

Per dare maggiori tutele a chi mette a disposizione una proprietà da affittare a persone in difficoltà, è stato già creato un fondo di garanzia, inoltre si sta approfondendo la possibilità di stipulare una polizza assicurativa con il “Cicsene” che è un organismo di cooperazione e sviluppo locale nato nel 1972 per cercare soluzioni nuove al problema della casa e dell’habitat sociale, con un’azione di accompagnamento all’accesso e al mantenimento della casa per persone a rischio povertà ed esclusione sociale.