Sull’esempio del connazionale Marco Odermatt, ieri sera (ora italiana) trionfatore nel primo Gigante disputato ad Aspen, Lara Gut-Behrami ha pressoché scritto la parola fine nella storia della Coppa del Mondo femminile 2023-2024. La ticinese dello Sporting Gottardo ha vinto il primo dei due Super-G in programma nel fine settimana nella stazione olimpica norvegese di Kvitfjell, gara che ha sostituito la Discesa, resa impossibile dall’impossibilità di effettuare le prove nei giorni scorsi.
La campionessa di Comano ha chiuso in 1’,33”,52, precedendo due austriache, Cornelia Hutter della Sportverein Sankt Radegund e Mirjam Puchner della Wintersportverein Sankt Johann, staccate rispettivamente di 12/100 e di 13/100. Sesta piazza per Federica Brignone a 31/100 dalla vincitrice. La gara della carabiniera valdostana è stata ottima per tre quarti, ma nel finale ha pagato qualche sbavatura nelle traiettorie, che le ha abbassato la velocità.
Ancora una bella prova per la finanziera e figlia d’arte gardenese Teresa Runggaldier (il padre Peter è stato campione del mondo proprio in Super-G), tredicesima ad 1”,40/100, mentre Marta Bassino ha sbagliato troppo nella parte bassa finendo quindicesima con un ritardo di 1”,51/100. “Non ho trovato buone sensazioni. – ha spiegato a fine gara la campionessa mondiale di Super-G in carica – Mi sono sentita bene solo a tratti e nella parte bassa un po’ lunga. Vorrà dire che ci riproverò”.
A punti anche la poliziotta lecchese Roberta Melesi, ventesima, la finanziera gardenese Nicol Delago ventiseiesima e la carabiniera gardenese Sara Thaler trentesima.
La classifica del primo Super-G della Coppa del Mondo femminile disputato a Kvitfjell
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=118486