Federica Brignone più forte anche della nebbia, che con lei non è stata tenera. La carabiniera di La Salle ha dominato il secondo Super-G di Kvitfjell, prima rinviato e poi più volte interrotto per la scarsa visibilità sulla pista. Quando è scesa lei, con il numero 10, nella parte centrale della Olympiabakken in effetti si vedeva poco, ma le linee le aveva già decise e non ha alzato il piede dall’acceleratore chiudendo in 1’,37”,30/100, con 61/100 sulla svizzera Lara Gut-Behrami dello Sporting Gottardo, che invece con il 15 ha goduto di condizioni nettamente migliori.
Sul podio anche la céca Ester Ledecka dello Ski Club Dukla Liberec, fenomeno anche nello snowboard, staccata di 79/100. Federica ha centrato la vittoria numero 25 in Coppa del Mondo, la decima in Super-G e la quarta nella stagione 2023-2024, restando in corsa per la Coppa di specialità, anche se Gut-Behrami ha 540 punti, contro i 471 di Hutter e i 466 dell’azzurra. “Può succedere facendo uno sport all’aperto che ci siano condizioni particolari. – ha commentato a fine gara la campionessa valdostana – Non posso certo dire di essere scesa con le migliori condizioni, basta guardare le immagini, ma qualche atleta che è scesa dopo di me ha trovato anche condizioni peggiori e mi dispiace. Mi sto divertendo e mi piace quello che faccio, quindi non vedo per quale motivo dovrei smettere. Poi a fine stagione farò come sempre le valutazioni”.
A chi si riferiva Federica Brignone? Certamente a Marta Bassino, che è partita meno di due minuti dopo di lei, ma ha trovato condizioni di visibilità ancora peggiori e, correttamente, non ha rischiato chiudendo quindicesima ad 1”,92/100. “Sinceramente ad un certo punto non riuscivo più a vedere da una porta all’altra e così è stato davvero impossibile cercare le linee migliori. – ha commentato Marta – Adesso rimaniamo qui a fare due giorni di allenamento in Gigante e poi partenza per Aare”.
A punti anche la poliziotta lecchese Roberta Melesi, diciottesima, la finanziera trentina Laura Pirovano ventiduesima e la finanziera gardenese Teresa Runggaldier ventiseiesima. La giuria ha deciso di fermare le partenze al numero 41, ma, essendo partite le prime trenta, la gara è considerata valida.
La classifica del secondo Super-G disputato a Kvitfjell
https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=118491
c.s.