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La Sala della Resistenza, venerdì 8 marzo, ha ospitato l’incontro su “Le imprese e la Costituzione”, organizzato dall’Associazione Subalpina di Studi Giuridici e ispirato al libro del giurista e avvocato Stefano Ambrosini “L’impresa nella Costituzione”, edito nel 2024 da Zanichelli Editore.
Dopo il saluto del sindaco Carlo Bo, sono intervenuti Bartolomeo Salomone, presidente di Ferrero Italia SpA e direttore della Fondazione Ferrero, Paolo Giovanni Demarchi Albengo, presidente del Tribunale di Cuneo, Stefano Quadro, direttore federazione Piemonte Liguria Valle Aosta Banche di Credito Cooperativo, Giuseppe Miroglio, vicepresidente di Confindustria Cuneo e Roberto Buongarzone, dirigente scolastico del Liceo Govone di Alba.
Il sindaco Carlo Bo: “È stato un piacere ospitare questo incontro dedicato alla Costituzione e alle imprese proprio nella Sala della Resistenza, che ripercorre alcune delle pagine più buie della nostra storia, ma che racconta anche il coraggio e il sacrificio di uomini e donne. Senza di loro non ci sarebbero la nostra democrazia e la nostra Costituzione entrata in vigore nel 1948. Al suo interno è sancita la centralità del lavoro, l’importanza di svolgere un’attività che concorra al progresso della società, la libertà dell’iniziativa economica privata a patto che non sia in contrasto con l’utilità sociale. Da allora, nel nostro Paese è avvenuto qualcosa di straordinario, un boom economico possibile solo grazie alla fatica, alla tenacia, al sudore di donne e uomini italiani e ai grandi visionari e capitani d’industria come Adriano Olivetti e Michele Ferrero. Tutti noi, dunque, dovremmo dedicare più tempo a leggere la nostra Costituzione e ad imparare ad applicarla meglio nelle nostre vite, piuttosto che pensare a come modificarla”.
Dichiara il giurista e avvocato Stefano Ambrosini: «Desidero ringraziare davvero molto il sindaco Carlo Bo per il prezioso supporto all’organizzazione di questo evento: l’interesse suscitato dal tema conferma la bontà dell’iniziativa e l’importanza anche simbolica di averlo tenuto ad Alba. Le sue parole sulla Costituzione hanno trovato riscontro in tutti i successivi interventi, a riprova di una sensibilità diffusa a ogni livello, a cominciare dalle acute e stimolanti considerazioni del presidente Salomone, del dottor Miroglio e del presidente Demarchi, nonché da quelle del Vescovo, che torno a ringraziare per la presenza: tutti hanno perfettamente colto lo spirito del mio libro».
