È in corso nella località di Maze, nel Finnmark norvegese, situata ben oltre il circolo polare artico, dove le temperature percepite sono comprese tra meno 30° e meno 40°, l’esercitazione internazionale NATO, denominata “Nordic Response 24”, che vede la partecipazione di 20mila militari e centinaia di mezzi, aeromobili e navi dell’Alleanza atlantica, in uno scenario simulato tra eserciti contrapposti. Presente anche il 2° Reggimento Alpini di Cuneo, comandato dal Colonnello Massimiliano Fassero, con un Battaglione di oltre 300 militari, composto anche da Unità del 1° Reggimento Artiglieria Terrestre da Montagna e del 32° Reggimento Genio Guastatori, entrambe di Fossano, del Reggimento Nizza Cavalleria (1°), assetti specialistici della Brigata Informazioni Tattiche e controaerei.
L’esercitazione rappresenta, per il 2° Reggimento Alpini della Brigata Alpina Taurinense, la fase finale di un ciclo addestrativo in ambiente freddo, iniziato da più di un anno e condotto nell’ambito del progetto sperimentale ed innovativo teso a far acquisire all’Esercito la capacità artica. Attraverso lo svolgimento di importanti esercitazioni svolte in Italia tra il 2023 ed il 2024 e di specifici addestramenti condotti in Elvegardsmoen (Norvegia), a premessa della “Nordic Response 24”, le Truppe Alpine hanno incrementato le proprie capacità di vivere, muovere e combattere in ambiente estremo, rivelandosi strumento altamente specializzato ed estremamente flessibile all’impiego anche in scenari diversi da quello montano.