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Domenica 24 marzo 2024 c’è il 1° mercato dell’antiquariato dell’anno Cherasco, centro storico dalle 8 alle 18

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Proseguendo una tradizione ormai consolidata, il primo mercato dell’antiquariato e del collezionismo di Cherasco dell’anno è fissato il giorno delle Palme, che in questo 2024 è domenica 24 marzo.

 

L’edizione primaverile, la prima di sei, è una delle più attese: dopo la pausa invernale è un appuntamento sempre molto gradito dal pubblico, dagli appassionati del genere e anche dagli addetti ai lavori.

Come si presenta il mercato dell’antiquariato di Cherasco? Il centro storico, dove si svolge, chiuso agli automezzi (dalle 8 alle 18), completamente pedonale e con centinaia di bancarelle di oggetti di una volta che si susseguono, si allargano nelle piazzette, rientrano nelle vie che intersecano quelle principali, fino ad arrivare dopo l’arco del Belvedere nei vialetti e giardini della Madonnina.

Centinaia di espositori con i loro banchi con mobili e arredamento per la casa, d’antan: i patiti del collezionismo, del vintage e dell’antiquariato potranno trovare un po’ di tutto.

Il mercato dell’antiquariato di Cherasco è una sorta di viaggio nella memoria dove nella grande varietà delle bancarelle ci sono gli oggetti che abbiamo visto a casa della nonna, ma anche pezzi preziosi e insoliti, suppellettili, libri e stampe, strumenti da lavoro, stoffe, abiti, dischi, vintage e retrò.

Dopo quello del 24 marzo, gli altri mercati dell’antiquariato di Cherasco saranno ancora 5. Le domenica del 5 maggio, 2 giugno, 1° settembre, 6 ottobre e 1° dicembre 2024.

 

Venire a Cherasco la domenica del mercatino è anche l’occasione per stare all’aria aperta: passeggiando tra i banchi nelle vie, fermandosi nei sempre più numerosi déhors esterni per mangiare, camminando lungo i viali napoleonici e i bastioni da cui si gode il panorama sulla Langa.

Come sempre, sarà aperto Palazzo Salmatoris che offrirà la possibilità di visita gratuita alle sue sale storiche, alle sue mostre permanenti (Reviglio e quella dedicata alla scultrice Rosalda Gilardi Bernocco) e all’esposizione di Roberto Demarchi “Della natura” (aperta fino al 19 maggio, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, da mercoledì a venerdì dalle 15 alle 19).

 

Da vedere inoltre c’è il Museo della Magia, la più grande esposizione museale nel settore di magia-prestidigitazione in Europa, con sale tematiche allestite scenograficamente e un teatro adibito a spettacoli di illusionismo; la giornata può essere anche l’occasione per offrire a bambini e adulti un viaggio immaginario in un contesto fiabesco (per info www.museodellamagia.it).

 

Molto ricca inoltre è la gamma delle eccellenze artigiane che si possono trovare: dalle chiocciole cucinate nei modi più svariati nei ristoranti cittadini alla Salsiccia di Cherasco al Barolo ai dolci Baci di Cherasco, perfetto connubio tra nocciola di Langa e cacao, oppure la Robiola di Cherasco, eccezionale formaggio di capra che ha ottenuto la certificazione De.Co, riconoscimento comunale che garantisce la genuinità e la filiera del prodotto. Inoltre la Città delle paci, con la sua storia, l’arte, la cultura è anche uno degli 11 Comuni del Barolo.

 

«Con il primo Grande Mercato dell’Antiquariato e del Collezionismo del 2024 ripartono gli eventi della città di Cherasco. – commenta il vicesindaco Claudio Bogetti –  Accanto alle mostre d’arte, i Mercati sono un’altra delle proposte di alta qualità di Cherasco. Ad ogni occasione si registrano sempre afflussi importanti e quello della primavera è sempre molto atteso. Le giornate si fanno più calde, la gente ha voglia di tornare all’aria aperta e passeggiare per le bancarelle, in un centro storico completamente pedonalizzato, tra gli antichi palazzi, è un’occasione gradita. Anche per quest’anno abbiamo mantenuto la formula dei Grandi Mercati, adottati alcuni anni fa, non proponendo più quelli a tema. L’idea si è rivelata vincente, molto apprezzata e quindi il nostro calendario proseguirà tutto l’anno con questa tipologia».